Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BARCELLONA P.G., ARRESTATO PREGIUDICATO 52ENNE PER ESTORSIONE E LESIONI AGGRAVATE

Messina, 12 marzo 2014 – Stamattina, gli agenti del Commissariato P.S. di Milazzo hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona P.G, dr.ssa Anna Adamo, su richiesta del P.M. dr. Fabio Sozio, nei confronti di un pregiudicato originario di Tripi (ME) ma residente a Barcellona P.G. di anni 52, ritenuto responsabile dei reati di estorsione, tentata estorsione e lesioni aggravate.

A seguito di un’intensa attività d’indagine, i poliziotti di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., hanno accertato che l’arrestato, titolare di licenza di noleggio da rimessa con conducente, rilasciata dal Comune di Capo d’Orlando, si è reso responsabile in più occasioni – dall’estate 2009 all’agosto 2013 – di episodi di estorsione, consumata e tentata, e di lesioni aggravate in danno di altri titolari di licenza di noleggio con conducente operanti nel comune di Milazzo.

Teatro degli eventi è stato il piazzale antistante la stazione ferroviaria ove numerosi sono stati gli interventi della Polizia per dirimere i dissidi.

Le articolate indagini hanno consentito di accertare che l’arrestato è riuscito più volte ad assicurarsi dei clienti, usando pesanti minacce e violenza fisica, consistita nel colpire le vittime con pugni calci e spinte che hanno loro cagionato gravi lesioni personali (trauma cranico, trauma facciale con ferite lacero –contuse, trauma addominale), procurandosi così un ingiusto profitto derivante dal corrispettivo percepito per le corse.
L’uomo, quindi, approfittando della propria predominanza fisica, pretendeva di avere il monopolio dell’attività tra l’altro irregolare, vista la licenza rilasciata da altro comune, costringendo così i diretti concorrenti a cessare l’attività di trasporto passeggeri, procurando loro grave nocumento economico.
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Foto di repertorio


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