Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA: ESPOSTO CONTRO LE SOCIETÀ ‘MAFIOSE’ DEL PADRINO

Crocetta annuncia esposto contro società “Il Padrino sas” e “The God Father sas” che utilizzano logo Regione Siciliana 
Palermo, 26 mar. 2014. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, annuncia aver fatto un esposto per verificare per quale ragione una manifestazione denominata “Sicilia viva in festa”,  organizzata dalle società denominate  “Il Padrino sas” e “The God Father sas”, che si svolge nelle regioni del nord Italia,  abbia ripetutamente utilizzato il logo della Regione Siciliana che può essere autorizzato solo dalla presidenza così come previsto dal regolamento.
Non avendo l'attuale presidenza autorizzato l'utilizzo del logo della Regione Siciliana per nessun evento privato,  il presidente Crocetta ha annunciato l'immediata diffida a rimuovere il logo dal sito della società (www.dolcezzesicilianeilpadrino.com) nonché ad utilizzarlo per manifesti pubblicitari e un esposto alla Polizia postale e alla Procura della Repubblica, non solo per l'uso improprio del logo stesso, ma per il danno di immagine che viene arrecato alla Regione dall'utilizzo del logo in un contesto assolutamente inaccettabile dalle istituzioni e dal popolo siciliano.

Commenti