Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA: “MARONI MENTE, È LA LOMBARDIA LA REGIONE ITALIANA CON PIÙ DIPENDENTI PUBBLICI”

Palermo, 10 apr. 2014 - “Non è vero che la Sicilia ha più dipendenti pubblici della Lombardia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, rispondendo all'affermazione del presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni. “Anzi, dai dati pubblicati dalla Ragioneria dello Stato il 21 dicembre 2012, si evince chiaramente che i suoi 406.429 dipendenti rappresentano circa il 12,5% di tutti i dipendenti pubblici italiani.
La Lombardia è la regione italiana che ha in assoluto più dipendenti pubblici. La Sicilia ha infatti 288.278 dipendenti pubblici cioè l'8,88%, la nota di Maroni rivolta a Renzi – continua Crocetta – è un trucco mediatico che utilizza il raffronto dei dati dei dipendenti diretti delle regioni. La Sicilia, infatti, ha per effetto dello Statuto Speciale una serie di competenze che nelle altre regioni appartengono alla Stato e dunque il raffronto reale va effettuato valutando i dati numerici complessivi. C'è una differenza di impostazione tra Sicilia e Lombardia, mentre il governo siciliano sta riducendo le spese – un miliardo e mezzo di risparmio già effettuato e un bilancio in attivo, dopo anni di sprechi – la Lombardia non affronta il tema della spending review ritenendosi regione saggia, mentre attualmente è travolta da scandali come molte altre regioni italiane. La lotta agli sprechi e alla corruzione – conclude Crocetta – fa parte del nostro governo, così come è prioritario per noi ridurre la macchina amministrativa e limitare il peso della burocrazia.
Maroni faccia altrettanto".


Commenti