Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GIOIOSA MAREA. ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Gioiosa Marea (Me), 07/04/2014 - Da diversi mesi L.V.G.D., classe ‘89 di Gioiosa Marea, perseguitava l’ex ragazza, anch’essa gioiosana, con continue provocazioni, pedinamenti, molestie tramite SMS e chiamate telefoniche anche in orari notturni, minacce, appostamenti e vari atti di disturbo. Tutti comportamenti che hanno portato nella vittima un costante stato d’ansia e paura, al punto da cambiare e stravolgere le proprie abitudini di vita.
Non poteva più frequentare determinate amicizie e addirittura, temendo per la propria incolumità, aveva paura di uscire da sola per Gioiosa Marea. 

Gli episodi sono stati denunciati ai Carabinieri di Gioiosa Marea che, nella decorsa notte durante un mirato servizio di osservazione sotto l’abitazione della vittima, hanno colto lo stalker in flagranza di reato proprio mentre compieva quella che sarebbe stato il suo ultimo atto persecutorio nei confronti della vittima.
L.V.G.D. stava infatti apponendo, in piena notte, come già fatto e denunciato in passato, uno spillo sul citofono dell’abitazione della malcapitata, così da azionarlo permanentemente, arrecando ansia e paura nella vittima e disturbando anche gli altri abitanti dell’immobile.

Alla commissione del gesto i Carabinieri intervenivano immediatamente, tuttavia lo stalker opponeva resisteva, strattonando i militari dell’Arma e dandosi alla fuga. La fuga è stata però breve, in quanto il giovane veniva rincorso per le vie cittadine, bloccato, identificato e tratto in arresto in flagranza di reato per “atti persecutori” e “resistenza a pubblico ufficiale”. Su disposizione dell’A.G., L.V.G.D. è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo previsto nella giornata odierna.

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