Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LAMPEDUSA RINVII A GIUDIZIO PER TANGENTI, NICOLINI: “AUSPICO CHE IL PROCESSO FACCIA PIENA LUCE SU TUTTE LE MALVERSAZIONI”

Giusi Nicolini: seguiremo il processo. La mia comunità paga ancora il costo di quel sistema criminale”
Lampedusa, 12 aprile 2014 - “La mia amministrazione è costituita in giudizio come parte civile, accanto a noi c’è anche Legambiente Sicilia così come altri soggetti vittime Della cricca criminale che gestiva gli appalti a Lampedusa. Auspico che il processo, che comincerà il 7 luglio, faccia piena luce su tutte le malversazioni e che la comunità di Lampedusa venga risarcita per i danni causati da quelle condotte”.
Così il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini commenta la notizia del rinvio a giudizio per ben 81 capi di imputazione, tra cui corruzione, truffa, associazione a delinquere, falso e abuso edilizio, dell’ex sindaco Bernardino De Rubeis, del responsabile dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Gabriele, del consulente Giocchino Giancone e di altre 20 persone tra imprenditori, tecnici e semplici cittadini.

“Le indagini hanno accertato l’esistenza in seno alla amministrazione De Rubeis di un articolato e complesso sistema tangentizio, così ben architettato e avviato da superare ogni più fervida immaginazione. I primi mesi della mia sindacatura sono stati dedicati a scoprire quel sistema, ad allontanare gli imputati dal Comune. Ora – conclude Nicolini - a quasi due anni di distanza, stiamo ancora compiendo una poderosa azione di risanamento, perché i cittadini stanno ancora pagando le conseguenze di quella gestione illegale, che ha fatto danni al territorio, alla comunità, alla macchina della pubblica amministrazione”.




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