Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MOSTRO DI FIRENZE: PRESO L'ASSASSINO DELLA PROSTITUTA 'CROCIFISSA'

Firenze, 09/05/2014 - Ha confessato Riccardo Viti, l'uomo arrestato questa mattina perché accusato di essere l'assassino della prostituta uccisa a Firenze il 5 maggio scorso. Si tratta di un idraulico di 55 anni e gli uomini della Questura del capoluogo toscano l'hanno arrestato nella sua abitazione di Firenze, poco distante dall'ospedale di Careggi. La donna uccisa, una prostituta di 26 anni ritrovata sotto il viadotto dell'autostrada A1 alla periferia della città, era legata ad un palo con del nastro adesivo.
La giovane era deceduta per le gravi lesioni subite durante la violenza. Gli investigatori sono arrivati a Riccardo Viti attraverso le testimonianze di alcune prostitute che in passato hanno subito la furia del maniaco e dai riscontri delle impronte digitali che coincidevano in alcuni episodi di violenza. Almeno sei casi di aggressione sono riconducibili alla brutalità dell'uomo esplosa con l'omicidio della ragazza.

Durante la perquisizione nell'abitazione gli uomini della Squadra mobile hanno sequestrato il nastro adesivo con cui è stata legata la vittima che riporta il marchio dell'ospedale di Careggi, luogo di lavoro della compagna dell'uomo. Durante la perquisizione è stata sequestrata anche l'auto, un minivan bianco. Il capo della polizia Alessandro Pansa questa mattina si è congratulato con il questore di Firenze e con gli investigatori che in pochi giorni sono riusciti ad identificare il responsabile dell'omicidio.
_____________
Foto di repertorio

Commenti