Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PEPPINO IMPASTATO, OGGI LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DEL 9 MAGGIO A PIAZZA ANTONELLO


06/05/2014 - La giunta regionale ha condiviso oggi l'atto di avvio del procedimento dell'assessorato ai Beni Culturali, con il quale si dichiara luogo di interesse culturale, ai sensi del d.lgs. 42/04, il casolare situato vicino ai binari della ferrovia di Cinisi, dove venne trovato ucciso il 9 maggio 1978 Peppino Impastato. “La giunta – ha detto il presidente - ha inteso così affermare non solo l'importanza della memoria ma anche la necessità di predisporre un progetto di valorizzazione del sito, che possa favorire la crescita della coscienza civile delle nuove generazioni e dei cittadini. 


Peppino Impastato - continua Crocetta - è uno degli esempi più fulgidi dell'impegno civile e sociale del popolo siciliano e del ripudio concreto della mafia. Una lotta che Peppino conduceva ogni giorno, attraverso le sue denunce con nomi e cognomi, unendo insieme la difesa dei deboli e la lotta contro prepotenza e malaffare. Con la decisione che abbiamo condiviso con l'assessore Furnari e con l'intera giunta, si manterrà l'uso pubblico del sito e la sua integritá. La memoria non è un fatto solo del passato, ma deve essere sempre viva e non può essere solo celebrativa, come ci ricordano i tanti ragazzi che nei cortei gridano "Peppino è vivo e lotta insieme a noi".

Messina, 07/05/2014 - Il Movimento Studentesco Aut, l'Associazione Peppino Impastato, i collettivi Aula Aut e Donnaut hanno organizzato in data 9 Maggio 2014 una manifestazione mattutina, il cui concentramento avrà inizio alle ore 8,30 a Piazza Antonello; siamo dunque lieti di invitarvi alla Conferenza Stampa di presentazione di tale corteo, che si terrà domani 7 Maggio nella Sala Ovale del Comune di Messina alle ore 16,30. E' questo il modo di Aut di commemorare il trentaseiesimo anniversario dell'assassinio del sindacalista palermitano Peppino Impastato, per mano della mafia collusa con le istituzioni locali, e di Aldo Moro, assassinato da una formazione terroristica, le Brigate Rosse, oggetto di ipotesi, negli ultimi anni, di collaborazione con parte delle istituzioni "deviate" e con forze politiche nazionali e sovranazionali aventi come interesse quello di evitare il compromesso storico, e l'alleanza di governo tra comunisti e democristiani.

Questo delicato passaggio della storia contemporanea italiana è fondamentale, a nostro avviso, da comprendere per individuare le cause del degrado sociale, politico ed economico nel cui versa il nostro paese. Siamo dell'idea che dietro molte pagine buie -come il periodo dello stragismo di piazza e dei delitti di mafia- della storia della Prima Repubblica, ci siano gli stessi volti che hanno distrutto il nostro paese a suon di austerità, monetarismo e privatizzazioni nel corso dell'attuale "Seconda Repubblica".
Di conseguenza ci accingiamo a commemorare tali uomini sia per il loro esempio ed il loro valore, che per prendere posizione su ciò di cui ha bisogno questa terra per rinascere. A questo proposito, Aut vuole esprimere la sua vicinanza al giudice Di Matteo.

Ci appare ingiustificabileda parte del Presidente della Repubblica la revoca delle indagini sulla Trattativa Stato Mafia: è solo facendo chiarezza su quel periodo storico, sui responsabili delle più oscure macchinazioni che hanno animato quei decenni del nostro paese fino a portarlo all'attuale collasso, che si potrà puntare a risollevarlo.

Ben certi che comprendete l'importanza della causa per la quale ci battiamo, poichè è la causa di tutto il nostro popolo e del nostro paese, e che la sosterrete con gli strumenti a voi propri, quali quelli dell'informazione e della divulgazione, vi porgiamo i nostri più

Associazione SocioCulturale Peppino Impastato
Movimento Studentesco Aut
Aula Aut
Donnaut


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