Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SCOLA FA TRIS CON RECORD ALLA CRONOSCALATA DELLA CASTELLANA

Folto pubblico e gara mozzafiato a Orvieto nel TIVM: con l'Osella-Honda il giovane cosentino dà spettacolo accompagnato sul podio dal trentino Bottura con la Lola-Zytek e dall'eugubino Urbani, primo umbro al traguardo. Fattorini fuori dalla contesa nella prima salita
Orvieto (TR), 11 maggio 2014. Domenico Scola ha fatto tris dopo i successi 2012 e 2013 alla 42^ Cronoscalata della Castellana. Il giovane cosentino ha vinto la salita umbra, prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna, al volante di un prototipo Osella
PA2000 Honda di gruppo E2/B facendo segnare il nuovo record del tracciato nella seconda delle due salite di gara.

L'evento motoristico valido per entrambi i gironi (nord e sud) del TIVM e organizzato con successo a Orvieto dall'asd La Castellana, sempre pronta a fronteggiare e gestire le diverse situazioni, si è svolto nel weekend lungo il tecnico tracciato di 6190 metri che dalle porte della città porta a Colonnetta di Prodo, molto apprezzato dai concorrenti e che ha ospitato tanti appassionati e curiosi durante i giorni dell'evento. Lo spettacolo offerto dai protagonisti ha lasciato con il fiato sospeso per i tanti duelli nelle varie categorie e i colpi di scena. Scola ha vinto l'assoluta precedendo il trentino Adolfo Bottura e la sua Lola-Zytek di F.3000, felice sul secondo gradino del podio (primo nel gruppo delle monoposto E2/M) dopo una serrata lotta con l'eugubino, primo umbro al traguardo, Gianni Urbani, in palla per tutto il weekend con l'Osella PA21/S Honda con la quale, oltre al podio assoluto, si è aggiudicato il gruppo dei prototipi CN. Sul podio è mancato l'atteso Michele Fattorini. Il giovane orvietano è stato costretto al ritiro dopo aver “perso” il posteriore della sua Lola-Zytek a metà di gara-1, finendo fuori pista dopo un testacoda. Danni non ingentissimi ma non riparabili in tempo per gara-2.

Ai piedi del podio hanno concluso due giovani rampanti come Thomas Pedrini e il tuderte Alessandro Alcidi, entrambi su Formula Master. A completare la top-ten assoluta l'eugubino Mauro Rampini, sesto con l'Osella PA27 Bmw con assetto migliorato rispetto a inizio weekend, Alfredo Visconti sulla monoposto Gloria C7F, Andrea Drago (Erberth), l'under Giuseppe Vacca (Osella PA21 Junior) e Graziano Buttoletti con l'agile Formula Gloria di classe 1000.
Tra le elaborate vetture Turismo del gruppo E1 Italia acceso derby tutto orvietano tra i giovani Daniele Pelorosso e Francesco Laschino. Quest'ultimo, al volante dell'Alfa Romeo 155 DTM, aveva dominato gara-1, ma un'avaria nella seconda salita, così come gli era già accaduto in prova, lo ha costretto a parcheggiare a bordo pista. Pelorosso ne ha presto approfittato e si è aggiudicato per la terza volta la vittoria di gruppo nella gara di casa, sempre velocissimo sulla Renault Clio Proto, mentre tra le 1600 (e secondo di gruppo) a imporsi è stato Valerio Lappani, competitivo per tutto il weekend con la Citroen Saxo. In Gran Turismo la sfida tra Porsche, Lotus e Ferrari ha dato ragione alla 996 GT3 Cup dell'aquilano Roberto Tarquini, vittorioso anche nel 2013.

Oltre a Scola e Pelorosso, il tris caratterizza anche il gruppo A: l'aquilano Serafino Ghizzoni e la Honda Civic danno subito spettacolo sul filo dei decimi di secondo insieme agli immediati inseguitori Silvano Stipani (che con la Peugeot 106 è secondo di categoria e vincitore in classe 1600) e Gabriele Bissichini (Renault Clio), che però si arrendono in gara-2, quest'ultimo ritirato. In gruppo N domina, ma solo in rimonta nella seconda salita, la Mitsubishi Evo X del sardo Mario Murgia che batte la concorrenza degli sfidanti per la classe 1600. Appassionante, infatti, la sfida per aggiudicarsi il Memorial Attilio Broccolini, il papà della perugina Deborah anche lei presente a Orvieto con la Citroen C1 per preparare il Tricolore: dopo due gare molto tirate Tommaso Colella su Honda Civic (al top anche di gruppo in gara-1) ha avuto la meglio sul corregionale abruzzese Mattia Fasciano (Peugeot 106). I due sono secondo e terzo di gruppo dietro a Murgia nella classifica aggregata. Tra le Racing Start il pescarese Roberto Chiavaroli ha confermato quanto di buono aveva già dimostrato in prova e ha inaugurato con un successo una stagione 2014 che ora lo vedrà impegnato sul fronte del Campionato Italiano al volante della Renault Clio testata al meglio a Orvieto.

Classifica assoluta dei primi dieci 42^ Cronoscalata della Castellana: 1) Domenico Scola (Osella PA2000 Honda) in 5'50”64; 2) Bottura (Lola B99/50 Zytek) a 21”12; 3) Urbani (Osella PA21/S Honda) a 24”74; 4) Pedrini (F.Master) a 26”64; 5) Alcidi (F.Master) a 33”12; 6) Rampini (Osella PA27) a 39”39; 7) Visconti (Gloria C7F) a 54”20; 8) Drago (Erberth) a 1'05”03; 9) Vacca (Osella PA21/J) a 1'06”11; 10) Buttoletti (F.Gloria) a 1'09”50.

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