Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TERME VIGLIATORE: LA FORESTALE SEQUESTRA UNA STALLA CON 31 BOVINI 'FUORILEGGE'

Messina, 05/05/2014 - In data 03 maggio 2014, gli uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. con il coordinamento dell' Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, nel corso di un ordinario controllo degli animali già sottoposti a sequestro giudiziario in data 19 luglio 2013 e custoditi nella stalla dell’Azienda Zootecnica sita in località “Stretto Mulino” S. Biagio del comune di Terme Vigliatore, sono stati rinvenuti, oltre agli animali in sequestro (n. 4), n. 31 animali bovini di età diversa privi
di codice identificativo auricolare.
Al momento del controllo nella stalla, intento a custodire gli animali, vi era il Sig. I. G. anni 57 di San
Vito sullo Ionio (CZ) ma residente a Terme Vigliatore (ME). L’ I. G. avvisava telefonicamente il proprietario
Sig. G. G. A. anni 61 di Castroreale (ME) ma residente a Terme Vigliatore (ME) che giungeva sul luogo alle
ore 10,00 circa.

La P.G. procedente avvisava il medico veterinario di turno dell’A.S.P. Messina 5, che informato della
circostanza si portava sul posto con a seguito i marchi auricolari, i boli e l’attrezzatura necessaria per
applicare i codici identificativi agli animali privi di identificazione.

Il titolare della stalla, Sig. G. G. A., non era in grado di esibire alcuna documentazione comprovante
la provenienza dei 31 animali bovini non identificati e spontaneamente riferiva che detti animali erano stati
comprati a Scordia da certo sig. M. e trasportati nella stalla di Terme Vigliatore, con proprio mezzo, senza
alcuna documentazione al seguito.
Il medico veterinario intervenuto, con la collaborazione del sig. G. G. A., del sig. I. G. e della P.G.
procedente, applicava i boli endoruminali (trasponderp) e i marchi auricolari.

Non avendo il G. G. A. provato la legittima detenzione di detti animali gli stessi venivano sottoposti a
sequestro giudiziario, e lo stesso "per il momento" veniva denunciato a piede libero con l'ipotesi del reato di
ricettazione (art. 648 C.p.) di animali di possibile provenienza furtiva.
Gli animali sequestrati venivano affidati in custodia giudiziaria al G. G. A. che li custodisce nella stalla
di C.da Stretto Mulino/S. Biagio di Terme Vigliatore.

Dalla verifica del registro di stalla dell’azienda zootecnica, mediante la consultazione della banca dati
dell’Anagrafe Zootecnica Nazionale, si evince la presenza di n. 17 capi dei quali n. 2 già macellati e in attesa
di perfezionamento amministrativo, mentre per n. 15 non rinvenuti nella stalla il G. G. A. al momento non
era in grado di esibire alcun atto circa la destinazione finale degli stessi.

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