Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VALLE DEL MELA, CENTRALE TERMOELETTRICA: “NON PERMETTEREMO A NESSUNO DI IMPORCI SCELTE DALL'ALTO”

ADASC: “Il territorio merita rispetto. Il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela e l'Associazione Adasc intervengono sulla questione Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela”
Milazzo (Me), 04/05/2014 - Non permetteremo a nessuno di imporci scelte dall'alto sul nostro territorio senza aver prima consultato la popolazione e le Associazioni, portatori di interessi collettivi e diffusi dichiara il Presidente Peppe Maimone.

Constatiamo purtroppo un intervento tardivo dai parte dei sindacati che erano a conoscenza di ciò che comportava la realizzazione del devastante elettrodotto Terna “Sorgente-Rizziconi” Vogliamo capire realmente il piano di sviluppo della società cosa intende realizzare sul territorio.

Vaglieremo con attenzione la proposta elaborata dal Prof. Gabriele Centi chiamato dal Comune di San Filippo del Mela, bisogna parlare di innovazione tecnologica a basso impatto ambientale. Non permetteremo il solito ricatto occupazionale, la Valle del Mela non puó più sopportare ulteriori scempi ambientali a favore di chi lucra a discapito dei cittadini. Si invitano le istituzioni ad attivarsi urgentemente a convocare un tavolo istituzionale con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti (governo nazionale, regionale, enti locali, azienda, Associazioni e sindacati) al fine di ottenere ad una risoluzione del problema basata su un principio fondamentale: lavoro e tutela dell'ambiente e della salute pubblica.


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