Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA CON I FORCONI: “SE LE AZIENDE NON LAVORANO NON POSSONO NEPPURE PAGARE I DEBITI”


Palermo, 4 giu. 2014 - Il presidente ha incontrato oggi una delegazione del movimento dei forconi guidata da Mariano Ferro. Nel corso dell'incontro i rappresentanti del movimento hanno illustrato la gravissima situazione in Sicilia, prevalentemente nel settore dell'agricoltura, a causa delle aste giudiziarie in corso che stanno causando la cancellazione dal mercato di centinaia di aziende. Il presidente ha affermato di condividere le preoccupazioni del movimento, per aver verificato di persona nei territori agricoli e in particolare nel ragusano dove il fenomeno è più diffuso, la situazione oggettiva di crisi.
La giunta regionale su proposta dell'assessore Cartabellotta aveva già nel dicembre scorso approvato e inviato all'Ars un decreto legge voto. Il presidente, nell'annunciare che martedì prossimo in conferenza dei capigruppo proporrà il prelievo urgente di tale dl per inviarlo subito in commissione e in aula, consapevole però che la vicenda potrà essere risolta con una legge nazionale, ha già preso contatti con il sottosegretario Del Rio e con il Ministro degli Interni, Orlando, per verificare la possibilità di un decreto legge del governo nazionale che possa bloccare immediatamente l'attuale situazione di svendita del patrimonio di tanti piccoli e medi imprenditori.

“Occorre agire in fretta, - ha affermato Crocetta - salvaguardando nei contenziosi civili i beni strumentali di produzione lavoro che possono tra l'altro favorire la ripresa e la restituzione del debito, poichè se le aziende non lavorano non possono neppure pagare i debiti.

Nell'attuale fase di ristagno economica nazionale e internazionale, è necessario affrontare la situazione con strumenti di emergenza – conclude il presidente - che aiutino a superare la crisi e la ripresa delle aziende”.
Mariano Ferro si è dichiarato moderatamente soddisfatto, “il governo – ha affermato il leader dei forconi - ha capito che su questa vertenza la priorità è agire con urgenza e dopo diversi incontri questo ha un tono diverso che può dare un risultato concreto, portando il governo nazionale a una presa di coscienza vera, fermando questo mattatoio a danno delle imprese”.
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Il presidente Crocetta incontrerà la stampa il prossimo venerdì 6 giugno, alle ore 11:00 presso la Sala Alessi di Palazzo d'Orleans per illustrare quanto stabilito nel corso del forum sul partenariato e annunciare le prossime iniziative. Intanto, sempre sul tema della programmazione europea, mercoledì a Palazzo d'Orleans alle ore 11:00, il presidente incontrerà i deputati dei gruppi di maggioranza, giovedì sempre alle ore 11:00 incontrerà i gruppi di opposizione.
Il presidente intende chiedere in conferenza dei capigruppo una convocazione d'aula con dibattito specifico sul tema e intende avviare inoltre una serie di confronti su base territoriale, con le amministrazioni, le associazioni e con le organizzazioni dei lavoratori.


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