Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

NEBRODI UISP CALCIO, TRIONFA ANCORA L’OLIMPIC BROLO

Battendo con un perentorio 5-2 i santagatesi de La Cascina Calcio, l’Olimpic Brolo conquista la sua terza Coppa Nebrodi consecutiva. Il torneo giunto alla 14^ edizione, organizzato nell’ambito dei campionati dilettantistici della Lega Uisp di Capo d’Orlando, ha visto il suo epilogo proprio nella cittadina paladina allo stadio “Ciccino Micale”
Brolo (Me), 07/06/2014 - Forte di due finali vinte consecutivamente, di cui l’ultima proprio contro la
stessa “La Cascina”, la squadra guidata da Santi Maggio, che ne riveste i ruoli di Presidente, Allenatore e perfino calciatore, partiva da favorita, anche se uno splendido finale di stagione della squadra santagatese, rendeva ancora più incerto l’esito della gara.
Dopo una prima fase di studio molto equilibrata giocata prevalentemente a centrocampo dove spiccavano Carlo Scaffidi per l’Olimpic e Enzo Franchina per La Cascina , la compagine brolese passava in vantaggio con un perentorio colpo di testa del capocannoniere del campionato di Eccellenza Massimo Decimo servito alla perfezione da Antonio Danzè. 
Nel volgere di pochi minuti prima il bomber Pizzino e poi un insolito Nino Virecci portavano a tre le marcature dei giallorossi. Quando il match sembrava saldamente nelle mani dei brolesi, una fiammata dei bianchi santagatesi portava ad un netto calcio di rigore che veniva trasformato alla perfezione del difensore Rossello che metteva alle spalle dell’inoperoso, fino a quel momento, Gaetano Pultrone. Passavano pochi minuti, però, e Pizzino andava ancora a segno, firmando la personale doppietta e fissando il punteggio, alla fine del primo tempo, sul 4-1 per l’Olimpic.


Nella ripresa La Cascina partiva con l’acceleratore premuto e, dopo un miracolo dell’estremo difensore Sottile, accorciava le distanze ancora con Rossello su azione di calcio d’angolo. Da questo momento in avanti la compagine guidata dal mister Lo Presti tentava il tutto per tutto cercando una storica rimonta ma, l’Olimpic, guidata in difesa dal capitano Tindaro Agnello, rintuzzava ogni attacco fino a quando a dieci minuti dal termine, ancora con il bomber Decimo, portava il punteggio sul definitivo 5-2 regalando all’Olimpic Brolo il terzo storico trofeo consecutivo, cosa mai accaduta fino ad oggi nella competizione nebroidea. Incontenibile l’esultanza dei ragazzi brolesi che mettevano il sigillo finale ad una stagione che, dopo il terzo posto in campionato, li ha visti così conquistare la prestigiosa Coppa andando ad arricchire la già nutrita bacheca dei trofei.
“È stata un’annata dai due volti”, ha dichiarato il Mister Maggio al termine dell’incontro, “le diverse defezioni che hanno inizialmente impoverito l’organico, hanno messo in difficoltà il gruppo nella prima parte della stagione ma, pian piano, con alcuni innesti azzeccati e il con miglioramento dei veterani e dei nuovi arrivati, la squadra ha acquisito sempre più convinzione ottenendo un buon terzo posto finale con diverse splendide gare giocate, tra le quali spicca la vittoria ottenuta sull’ostico campo dell’Aluntium, squadra che poi avrebbe vinto il titolo di Eccellenza”. “La vittoria di oggi” - conclude Maggio - “rappresenta il coronamento degli sforzi dei magnifici ragazzi che ho l’onore di avere nella mia squadra e che sempre hanno creduto nel sottoscritto e nella sua filosofia di gioco, che è quella di cercare la vittoria attraverso il bel calcio e sempre all’insegna della correttezza e lealtà sportiva”.

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