Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

TIR A MESSINA, GENOVESE (CISL): “DIBATTITO SURREALE, I GOVERNI NAZIONALE E REGIONALE SI FACCIANO CARICO DEL PROBLEMA"

Messina, 30 giugno ’14 – “Tutto surreale, sia la posizione degli armatori, sia quella del sindaco Accorinti”. Il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, bolla così il dibattito sull’attraversamento in città dei tir. Il numero uno della Cisl messinese ricorda come la “decisione di far passare il traghettamento dei mezzi dalla rada San Francesco ha cambiato la storia di questa città. Adesso bisogna prendere coscienza di ciò e compiere un passo avanti”, dice Genovese che aggiunge: “Il traghettamento dei mezzi è una servitù per la città di Messina e per quella di Villa San Giovanni, ma è anche un’esigenza di mobilità di tutta la popolazione, siciliana e continentale. Per questo è un problema del quale devono farsi carico i Governi Regionale e Nazionale e non è possibile continuare a litigare tra noi, come facciamo qui a Messina”.

Sulla realizzazione dell’approdo di Tremestieri, Genovese ricorda: “Le mobilitazioni che ci sono state, frutto dei dolori e dei drammi, hanno portato alla presa di coscienza che si potesse realizzare un’alternativa – afferma - ma si è fatta in clima emergenziale e così si deve continuare a fare. Non possiamo immaginare di poter realizzare opere alternative con i tempi della burocrazia attuale e con le condizioni degli appalti attuali. 

Ma Genovese allarga il tiro e amplia il discorso. “Se i tir creano problemi, se i tir sono un forte elemento di rischio – spiega – allora lo sono tutti e non solo quelli del nuovo orario estivo o di una delle due linee della Cartour. Sono tutti quelli che sbarcano a Norimberga, che sbarcano al porto storico, che sbarcano alla rada San Francesco. E allora, l’ordinanza va fatta subito e non il 20 luglio e deve riguardare tutti gli sbarchi in città. Non ci sono Tir buoni e Tir cattivi”. 

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