Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BROLO: LA VERITÀ SUI PRECARI, SCAFFIDI CHIUDE LA POLEMICA

Precari che sia verità. Il vicesindaco Gaetano Scaffidi chiude la polemica… Abbiamo fatto tutto, abbiamo fatto bene. Il risultato è che i Precari del comune hanno le loro spettanze. Ma c’è di più sono rispettati come persone e come impiegati
Brolo (Me), 28/07/2014 - Questa è la novità, senza favoritismi né prevaricazioni. Taglia corto Gaetano Scaffidi, non vuole entrare nella polemica, dell’ora, del giorno, dell’invio della richiesta dell’inoltro di una mail quella puntualizzata nel comunicato stampa dell’opposizione. Non siamo solo contenti, dice il vicesindaco, siamo felici che i precari di Brolo abbiamo ottenuto l’anticipazione delle somme da parte della Regione per assicurarsi il pagamento degli stipendi.
Su questo stato di cose, sul bisogno della gente, sul mondo del precariato strombazzare le trombe della polemica, è sciacallaggio mediatico e politico.

Non ci sono medaglie da assegnare, meriti da prendersi..
Ognuno fa la sua parte, noi dell’amministrazione, gli uffici e loro, i Precari, che lavorano.
Questo per evitare ulteriori strascichi. Abbiamo agito bene, abbiamo agito nel giusto, nel rispetto della tempistica e della normativa. Tutto qui.

Le reazioni scomposte le lasciamo agli altri
Sono successe tante cose il 14 Luglio. Rivoluzioni, guerre, invasioni.
Per noi è stato un giorno di normale amministrazione, di lavoro, per il paese, come ormai da mesi facciamo per recuperare il tempo perso e mettere pezze in falle e danni subiti, non da noi, ma dalla comunità che amministriamo.
E ribadiamo che il 14 luglio quella richiesta è partita corredata da ogni allegato necessario.
Questa è la verità.

Poi per accelerare i tempi, in quanto il funzionario al quale era stata inoltrata la prima istanza era in ferie, a fine mese l’abbiamo riproposta, senza levare o aggiungere nulla.
Non abbiamo sponsor politici che ci salvaguardano ma siamo noi sponsor di legalità per un paese che ne ha bisogno.
E tanta…
Oggi siamo vicini ai precari e ai loro diritti.
Per far “politica”- quella urlata - lasciamo i tempi agli altri.

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