Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SYLVIE LUBAMBA, DA REGINA DEL GOSSIP A REGINA COELI

Roma, 07/08/2014 - La showgirl televisiva di Milano, Sylvie Lubamba, 42 anni nata a Firenze da genitori congolesi, nota anche per aver partecipato a un programma di Piero Chiambretti, è stata arrestata ieri dalla Polizia di Stato a Roma, per il reato ripetuto di truffa e uso indebito di carte di credito. La donna infatti, tra il 2004 e il 2005 e tra il 2008 e il 2009 aveva rubato carte di credito a uomini facoltosi che frequentava, usandole per fare cospicui prelievi e per pagare alberghi.

Lubamba è stata rintracciata e bloccata dalla polizia dopo giorni di ricerche in tutta Italia: gli agenti della questura di Milano, sapendo che la donna si trovava a Roma per alcuni impegni di lavoro e che alloggiava in un albergo nella zona di Castro Pretorio, hanno contattato i colleghi romani per dare esecuzione all'ordine di carcerazione.

Lubamba è stata quindi contattata telefonicamente dagli agenti, che l'hanno invitata a presentarsi nei loro uffici, con la scusa di integrare una denuncia sporta da lei stessa nei giorni precedenti. Pur apparendo titubante la donna ha infine accettato di presentarsi alla polizia e qui è stata arrestata. Si trova ora nel carcere romano di Regina Coeli.

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