Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TINDARI FESTIVAL, ALLA COMPAGNIA DRACMA IL PREMIO PARODOS

Il premio Parodos, nell’ambito del Tindari Festival, è stato vinto dalla compagnia Dracma che ha messo in scena Clitenenstra
Tindari (Me), 26/08/2014 -
Il concorso è stato organizzato dal Comune di Patti in collaborazione con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ed ha visto al teatro antico di Tindari lo svolgimento della fase conclusiva del concorso ideato dal direttore artistico Anna Ricciardi. Nei mesi scorsi, infatti, si erano svolte le selezioni proprio al teatro Vittorio Emanuele a Messina a cui avevano preso parte numerose compagnie teatrali composte da giovani professionisti.

Tre di loro sono state scelte per esibirsi nello splendido scenario del Teatro Greco di Tindari. Il vincitore è stato scelto da una speciale giuria, presieduta dal sindaco di Patti Mauro Aquino e composta dal prof. Filippo Amoroso docente di Teatro e drammaturgia dell’antichità Università di Palermo, dal dott. Stefano Molica, regista, dal dott. Antonio Raffaele Addamo, attore e docente della Scuola Teatro Biondo di Palermo, dal dott. Giovanni Moschella, attore e componente del cda del Vittorio Emanuele di Messina, dalla dott.ssa Rossana Mollica rappresentate della famiglia del compianto Massimo Mollica a cui è stato dedicato il premio per il miglior interprete. Menzioni speciali sono andate a Gabriele Giambertone della piccola compagnia italiana per le musiche originali di Elettra, a Valeria Ferrante della compagnia Petranura Danza per la grande capacità espressiva e l’intensità interpretativa di “Il lamento di Psyche”, a Ciro Crisci e Alessandro Borgia della compagnia Petranura Danza per le musiche eseguite dal vivo ne “Il lamento di Psyche”, a Ciro Federici per le scenografie in “Elettra”, ad Antonietta Bello per l’intensità interpretativa in “Elettra”. Il riconoscimento come miglior attore è andato a Paolo Cutuli della compagnia Dracma.

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