Palermo, 28/01/2015 - Le strutture di accoglienza e di trattenimento degli im-migrati in Sicilia, il ruolo delle Prefetture e degli Enti Locali, la scomparsa di quasi duemila minori non accompagnati, il fenomeno del caporalato nelle campagne: questi i temi affrontati stamane dalla Commissione regionale An-timafia nel corso dell’audizione del Prefetto Mario Morcone, capo Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’Interno.
“Abbiamo focalizzato l’attenzione soprattutto sul Centro Cara di Mineo, sugli Sprar e su quello che sembra essere diventato in Sicilia un vero e proprio “business” dell’immigrato - ha detto il presidente della commissione Antimafia Nello Musumeci. "E’ emerso un quadro interessante, contrassegnato da omissioni, abusi, complicità, ma talvolta anche da attività trasparenti e apprezzabili” Lavoriamo da mesi su questo fronte, incontrando anche il sospetto ostracismo di certa burocrazia. Capiremo presto se si tratta di ingiustificata prudenza o di inammissibile connivenza”
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