Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

MILAZZO: SERVIZIO RIFIUTI, PROROGA ALLA DUSTY

12/01/2015 - In attesa che la Regione dia il via libera al nuovo Piano d'ambito per il prossimo triennio, adempimento che consentirà al Comune di espletare direttamente la gara europea per l’affidamento del servizio di igiene urbana cittadina, è stato prorogato il contratto alla Dusty, proprio per evitare qualsiasi minimo disagio.
Ma è chiaro che l’obiettivo – come sottolinea l'assessore all'Ambiente, Salvatore Gitto – è quello di voltare pagina, perché “se fino ad oggi siamo stati forse l’unico comune in provincia di Messina e uno dei pochi in Sicilia che garantisce la raccolta dei rifiuti sette giorni su sette, occorre passare alla seconda fase, quello di assicurare il pieno ed efficace svolgimento di tutti gli altri servizi, penso ad esempio allo spazzamento. Il nuovo Piano di intervento inoltre tiene conto oltre dei servizi espletati, anche di una diversa gestione della raccolta differenziata nel vero senso della parola con la gestione di un’isola ecologica (già individuata) che rappresenti un ulteriore servizio ai cittadini evitando comportamenti errati (conferimento nelle strade ad esempio degli elettrodomestici e degli ingombranti) e un risparmio rispetto al passato.


Tra l’altro è la stessa legge a dirci che gli obiettivi di differenziata devono raggiungere il 65% entro il 2015, attraverso un sistema che preveda la selezione di tutte le frazioni, umido compreso. I minori costi, che avranno una ricaduta sulle bollette verranno anche dalle spese circa i servizi di accertamento ed evasione che ormai da tempo gli uffici comunali hanno intrapreso, nonché dal minore conferimento in discarica».

«Il percorso che ci ha portati alla formulazione della proposta di istituzione dell’Aro – conclude Gitto – è un ulteriore passaggio di adeguamento alle norme vigenti già avviato con le convenzioni con i Consorzi nazionali per ogni categoria di rifiuto (plastica, vetro, carta, ingombranti) con i quali abbiamo già raggiunto delle intese attraverso cui vengono individuate le piattaforme autorizzate gestite da società con le quali abbiamo già sottoscritto i relativi contratti».

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