Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

EURO FALSI A CAPO D'ORLANDO, A SALERNO LA STAMPERIA CENTRALE DEI SOLDI CONTRAFFATTI

Un 22enne è stato individuato e bloccato dalla Polizia dopo avere rifilato banconote false ad ignari commercianti di Capo d'Orlando ma non solo. I commercianti truffati hanno messo in moto le ricerche dell’uomo che è stato bloccato in centro e denunciato per spendita di banconote false. L'uomo viaggiava su un furgone e conservava gli scontrini attestanti gli acquisti, tra cui una stella di Natale ed un paio di calze da donna. I militari della Compagnia di Scafati del Comando Provinciale di Salerno, hanno sequestrato una stamperia di banconote contraffatte. Rinvenuto un ingente quantitativo di biglietti in via di ultimazione

08/01/2015 - Una mattinata proficua quella del 5 gennaio scorso per un ventiduenne che nel giro di poche ore era già riuscito a piazzare diverse banconote da 50 euro palesemente false. Il modus operandi era semplice e rapido. Bastava presentarsi con la famiglia – moglie e due bimbi in tenera età - presso l’esercizio commerciale preso di mira ed acquistare un oggetto da pochi euro per poi pagare con la banconota falsa e ricavarne il resto.

Le denunce dei commercianti truffati hanno messo in moto le ricerche dell’uomo, bloccato in centro storico e denunciato per spendita di banconote false dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando. I poliziotti hanno trovato nel furgone su cui viaggiava “lo shopping” della mattinata e persino gli scontrini attestanti gli acquisti tra cui quelli per cui i negozianti avevano denunciato la frode: una stella di Natale ed un paio di calze femminili. Sequestrata anche la somma di 335 euro, denaro ritenuto provento della truffa messa in atto dal ventiduenne.

I militari della Compagnia di Scafati del Comando Provinciale di Salerno, al termine di una complessa indagine eseguita in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore (SA), hanno sottoposto a sequestro una stamperia di banconote contraffatte al cui interno è stato rinvenuto un ingente quantitativo di biglietti in via di ultimazione. Il sequestro è avvenuto in esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Nocera Inferiore (Sost. Proc. - Dott. Federico Nesso).

L'attività illecita posta in essere dall'organizzazione criminale composta da cinque soggetti, tutti di origine campana, veniva eseguita all'interno di un manufatto creato ad arte tra due capannoni industriali, in un'area al confine tra il comune di Castellammare di Stabia e quello di Torre Annunziata. Durante le attività investigative è emerso che all'interno di una ditta specializzata in scarichi ambientali, vi era un'area verosimilmente adibita e attrezzata per la stampa di banconote contraffatte.

Durante il blitz eseguito dalla Fiamme Gialle scafatesi sono state rinvenute 1.012.800 banconote in via di ultimazione, ma già riproducenti le immagini della filigrana presenti sulle banconote da cinquanta euro. Il valore nominale dell'ingente produzione di banconote sarebbe stato superiore a 50 milioni di euro. Parte della merce sottoposta a sequestro è stata rinvenuta in una zona della stamperia occultata dietro un finto mobile di legno, nonché in un vano artatamente creato e nascosto nel pavimento, apribile mediante apposito telecomando.

L'attività eseguita in maniera tempestiva dai militari ha consentito di sottoporre ad arresto tre soggetti intenti a manovrare le macchine industriali utilizzate per il perfezionamento delle banconote, oltre a due fratelli, gestori di fatto della società di scarichi ambientali ma reali organizzatori dell'attività illecita.

Il bilancio dell'operazione condotta dai militari in forza al Comando Provinciale Salerno, coadiuvati anche dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, si è concluso con l'arresto di cinque soggetti ed il sequestro delle banconote, di cinque macchine industriali da stampa e di numerosi cliché e pellicole trasparenti utilizzate per l'illecita produzione.

L'operazione, atteso l'elevatissimo valore nominale dei biglietti in fase di produzione, si pone tra le più importanti attività in materia di contrasto al falso nummario posti in essere a livello Nazionale negli ultimi anni e i Finanzieri sono adesso al lavoro per risalire ai canali attraverso i quali sarebbero stati immessi in circolazione i biglietti.

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