Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ARMENIO EDITORE E “IL CONTE” DI SAVOLDI BELLAVITIS VERSO LA NUOVA FRONTIERA DEL ROMANZO D’AUTORE

“Il Conte”, il romanzo diabolico di Klaus Savoldi Bellavitis, apre la nuova stagione editoriale di Armenio Editore, approdato alla grande distribuzione nazionale. Uno dei maggiori esponenti della cosiddetta ‘editoria regionale’ lascia le sponde della Sicilia per fare il suo ingresso nel mercato nazionale. “Il Conte” è una delle opere più recensite: sul settimanale “Oggi” in edicola Livio Colombo riserva a Savoldi Bellavitis una interessante recensione. L’intreccio mafioso siculo-lombardo in tempi antecedenti alle rivelazioni di Roberto Saviano

Brolo (Me), 12 marzo 2015 - Il “Conte” il romanzo ‘diabolico’ di Klaus Savoldi Bellavitis, apre la nuova stagione editoriale di Armenio Editore: un catalogo ormai maturo, completo e ricco di titoli interessanti e di successo, ora approdato alla grande distribuzione nazionale. Dopo avere rappresentato uno dei maggiori esponenti della cosiddetta ‘editoria regionale’, Armenio Editore ha lasciato le sponde della Sicilia per fare il suo ingresso nel mercato nazionale e il “Conte” di Klaus Savoldi Bellavitis, rappresenta una delle opere al momento più fresche di stampa e presentazioni, ma pure più recensite.
Un volume pregnante di una storia vera, ‘forte’ e avvincente, in una veste editoriale raffinata, accuratamente pensata e realizzata dall’editor Ornella Fanzone, curatrice della nuova produzione di Armenio Editore.
Sul settimanale “Oggi” n. 12 del marzo 2015, Livio Colombo riserva a Claudio Savoldi Bellavitis le sue migliori attenzioni di recensore ambito e scrive: “Bellavitis sorprende con un romanzo avvincente e troppo sofferto per non essere vero. Perché il Bellavitis uomo è stufo di battaglie giudiziarie (che pure gli hanno dato ragione dopo lunghi anni), e il Bellavitis scrittore giustamente si vuole consentire gli artifici letterari che rendono ancora più avvincente una storia che, in sé, è da romanzo. Scorrono così le 403 pagine di Il conte (Armenio editore, 20 euro), fluide e incalzanti se non fosse per l’ossessionante, ripetuto contrasto tra bene e male, tra Abele e Caino, tra l’orgoglioso perseguimento di una vita onesta del fratello artista e il diabolico percorso criminale del fratello affarista e rapinatore”.
‘Il Conte’, romanzo di ‘mala nobiltà’ aggiunge alla cronaca milanese e nazionale la ‘verità’ raccontata da uno dei protagonisti autentici, Klaus Savoldi Bellavitis, musicista e crooner apprezzato e piuttosto conosciuto negli ambienti artistici internazionali, sino ad oggi noto alla cronaca per le sue coinvolgenti performances artistiche ed oggi rivelatosi scrittore arguto e credibile, capace di raccontare con profondità e stile quanto fa parte di una cronaca che lui stesso avrebbe preferito non dover raccontare.

Un autore milanese per un editore siciliano, in un volume che racconta l’intreccio mafioso siculo-lombardo in tempi di molto antecedenti alle rivelazioni di Roberto Saviano e dei rapporti dell’antimafia. Un romanzo che inverte la rotta a senso unico della produzione letteraria ‘tradizionale’, a riprova del fatto che, come sostiene Vittorio Sgarbi, “non esiste periferia nell’arte” e l’editoria.

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