Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BANCA D’ITALIA, LUNEDÌ 16 PARTE LA MOBILITAZIONE PER EVITARE LO SCIPPO A MESSINA

Messina, 15 marzo 2015 – Parte la mobilitazione territoriale contro lo scippo della Banca d’Italia da Messina con una manifestazione di protesta che si terrà lunedì prossimo, 16 marzo, dalle 10 alle 12, nell’area antistante la filiale della Banca d’Italia in piazza Cavallotti. Il personale della Banca d’Italia si fermerà nelle prime 4 ore di lunedì per rivendicare una presenza al servizio dei cittadini e per riaprire il confronto per una soluzione condivisa a favore del nostro territorio.

“Rischiamo di perdere un’altra importante e prestigiosa istituzione come la Banca d’Italia – ricorda Antonio Mangraviti, segretario generale della Fiba Cisl di Messina - Il piano di riforma della rete vede da una parte il mantenimento di alcune sedi che verranno trasformate in “filiali ad ampia operatività”, mentre quella messinese verrebbe declassata nonostante sia una città con un territorio e popolazione di gran lunga maggiore di altre realtà che, in Sicilia, al contrario, verrebbero potenziate”.

Per la Fiba si tratta dell’ennesimo colpo all’immagine della città e l’abbandono del territorio da parte di una istituzione come la Banca d’Italia rischia di aumentare le possibili infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico non essendoci più un presidio di garanzia.
“Messina – spiega ancora Mangraviti – sarebbe l’unica città metropolitana a non avere una struttura della Banca d’Italia che, ricordiamo, da anni ha messo in atto un programma di disimpegno sul nostro territorio con scelte che hanno ridotto la quantità di lavoro in modo scientifico a beneficio di altre realtà. È indispensabile che Messina si trasformi in una ‘filiale ad ampia operatività’, con anche la gestione del contante, per dare autonomia ed efficacia operativa a tutto il territorio”.

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