Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CASO HELG, PROVENZALE:”L’ANTIMAFIA DI PROFESSIONE È UNA MAFIA”

Palermo 4 marzo 2015 – “L’arresto con le mani nel sacco, per estorsione, dell'”antimafioso”
Roberto Helg, – presidente della Camera di Commercio di Palermo e vicepresidente per 13 anni della Gesap, società che gestisce lo scalo di Punta Raisi – costringe anche i suoi numerosi amici della viscida antimafia di professione a prendere le distanze da un uomo con cui fino a ieri andavano a braccetto”, è il commento alla notizia choc, esplosa ieri a Palermo, rilasciato da Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di Forza Nuova e responsabile siciliano del Movimento.

“Il sindaco Orlando, il potente senatore Lumia, lo stesso Rosario Crocetta – che del professionismo antimafia sono tra i più noti esponenti in Sicilia – sono stati tra i primi a rilasciare dure, e alquanto imbarazzate, dichiarazioni di condanna, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: l’antimafia di professione è anch’essa una mafia, agisce nello stesso modo e pratica anche l’estorsione”.

“Denunciamo da tempo questo stato di cose – prosegue l’esponente di FN – e riscontriamo quotidianamente l’esattezza della nostra analisi, dai livelli più alti, Antonello Montante, presidente di Confindustria e uomo di punta dell’antimafia di cartone, è indagato, lo accusano 5 pentiti, per concorso esterno, ai più bassi: la discoteca Goa di Palermo (chiusa dopo un omicidio, seguito ad una rissa, e gestita, in pratica, da cosa nostra) s’è scoperto appartenere al circuito antiracket AddioPizzo che si occupa della distribuzione di patenti antimafia, evidentemente rilasciate con molta superficialità”.

“Molti altri potrebbero essere gli esempi – conclude Provenzale – e in vari settori: quella mafia che si diceva non esistesse ora c’è. E’ seduta nei consigli d’amministrazione e nelle riunioni di loggia, consiglia di indossare i panni dell’antimafia, che agevola le carriere e facilita il raggiungimento delle poltrone politiche più importanti, e ne distribuisce le patenti, condannando alla morte civile chi, penso a Gioacchino Basile, ne denuncia da tempo le trame”.

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