Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RETE OSPEDALIERA SICILIA: URGENTE INCREMENTARE LE UNITA’ DI TERAPIA INTENSIVA RESPIRATORIA

Palermo, 18/03/2015 - "Modificare subito il piano della rete ospedaliera, prevedendo un numero maggiore di posti letto nell'unità di terapia intensiva respiratoria dell'ospedale Cannizzaro di Catania o, in alternativa, istituire altre unità negli ospedali della Sicilia orientale, rilevando l'attuale insufficienza dei posti letto programmati e la disomogeneità della loro collocazione sul territorio regionale". Lo chiede chiede il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, componente della commissione Sanità dell'Ars nel testo di un'interrogazione presentata stamattina. "Secondo l' Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) il numero ottimale di posti letto nelle UTIR deve essere compreso tra 1 e 2 ogni 100.000 abitanti.

Ne deriva che la provincia di Catania necessiti di almeno 12 posti letto e la Sicilia orientale di almeno 25 - rileva Ioppolo - mentre sono soltanto quattro i posti letto previsti nella Sicilia orientale, configurati assurdamente come unità operativa semplice, non di emergenza".

"E' fin troppo evidente - conclude il deputato - che la esigua disponibilità dei posti letto negli ospedali di Catania potrebbe causare casi di malasanità e di ricoveri impropri. Chiediamo al governo regionale di correggere la pianificazione adottata riguardante le Unità di Terapia Intensiva Respiratoria, che risulta essere disomogenea e ampiamente penalizzante per i cittadini della fascia territoriale orientale dell'Isola.

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