Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ROBERTO HELG: NON HO L'ETA' PER (AR)RESTARE E IL GIUDICE LO RIMANDA A CASA

Arrivati a una certa età chiedere le tangenti conviene, è un buon affare. L'importante è potere dimostrare in sede giudiziaria che non sussistono "esigenze cautelari di particolare rilevanza". E si torna a casa...
Palermo, 6 marzo 2015 - Il gip di Palermo, Angela Gerardi, ha concesso gli arresti domiciliari a Roberto Helg, ex presidente di Confcommercio e vicepresidente della Gesap, la società che gestisce l'Aeroporto internazionale Falcone e Borsellino di Palermo, arrestato nei giorni scorsi per avere incassato una tangente da 100mila euro in flagranza di reato. Convalidato l'arresto di Roberto Helg, dopo che la Procura della Repubblica ne aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, il magistrato lo ha rispedito a casa per raggiunti limiti di età, malgrado le tangenti incassate.

Il gip Gerardi che ha concesso il rientro a casa per ragioni di età al presidente Roberto Helg, arrestato per una maxitangente messa in tasca, ha accolto la richiesta della difesa dell'imputato rigettando la richiesta di conferma della carcerazione formulata dalla Procura. L'interrogatorio si è svolto nel carcere di Pagliarelli, dove il Presidentissimo Helg ha confessato di avere intascato e di avere agito da solo: "Io, con una mano sola...", avrebbe detto al magistrato. Secondo l'accusa invece sarebbe ipotizzabile una rete di complicità.

L'avvocato del Presidentissimo, Giovanni Di Benedetto, ha fatto presente che per tenere in carcere una persona dello stampo del Presidentissimo della Confcommercio, ci vuole l'età (e la volontà dell'imputato?). Roberto Helg a 79 anni compiuti non se la sente di allontanarsi troppo da casa, malgrado la colpevolezza si possa configurare il reato commesso per avere effettivamente intascato una tangente di 100mila euro. Helg potrebbe decidere di lasciare qualcuna delle numerose cariche che ricopre: per raggiunti limiti di età?

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