Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SANITA': IOPPOLO, LE NUOVE PIANTE ORGANICHE NON SIANO FRUTTO DI OPERAZIONI DI RAGIONERIA"

Palermo, 03/03/2015 - "Per la definizione delle nuove piante organiche del personale sanitario delle singole aziende sanitarie che dovrebbe comportare lo sblocco delle assunzioni, si tenga conto non solo dei livelli di prestazioni in atto erogati ma di quelli che la nuova programmazione intende raggiungere per fare funzionare meglio la sanità e decidere nei singoli territori e assicurare livelli assistenziali ottimali in tutto il territorio non solo nei grandi centri metropolitani". Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, intervenendo nel corso dell'audizione che la commissione Sanità dell'Ars ha tenuto nella Sala Gialla dell'Ars in presenza dei manager delle Asp e dell'Assessore alla Salute Lucia Borsellino.
"È questa l'occasione nel quale un governo - ha aggiunto Ioppolo - se ne ha capacità e voglia, opera scelte e costruisce una politica sanitaria adeguata alle esigenze di una grande e complessa regione come la Sicilia, senza affidarsi ai numeretti ragionieristici. In caso contrario sarà l'ennesima occasione persa e in un momento nel quale l'immagine della sanità siciliana è, purtroppo, al suo livello più basso".


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