Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

A19 PALERMO-CATANIA, GLI STUDENTI: “LA CHIUSURA A TEMPO INDETERMINATO CI LASCIA BASITI”

Rete degli studenti medi Sicilia: La recente notizia del crollo di un pilone del viadotto dell'autostrada A19 Palermo-Catania e della chiusura a tempo indeterminato di un tratto del percorso ci lascia basiti
Palermo, , 13 Aprile 2015 – Fortunatamente nessuno nessuno è rimasto ferito, ma la Sicilia è spaccata in due, con l'economia messa in ginocchio e i viaggiatori non più in grado di affrontare un normale viaggio in macchina o in corriera. È incredibile come di questi tempi, in cui le informazioni e i dati viaggiano a velocità impensabili, i lavoratori e studenti pendolari italiani debbano essere messi in condizione di non poter viaggiare per il loro territorio o di dover impiegare ore e ore per compiere delle brevi tratte. Su piccola scala ricordiamo le problematiche vissute dagli studenti dei paesi e delle città più piccole, che vivono una condizione di insicurezza con un sistema che non garantisce il diritto allo studio per i ragazzi pendolari.

Questa situazione non potrà essere compensata neanche dai trasporti ferroviari, notoriamente più lenti ed estremamente fatiscenti.
Le infrastrutture siciliane, quindi, si riconfermano agli ultimi posti per sicurezza ed efficienza, mentre le istituzioni hanno già iniziato con il solito scaricabarile.
Come Rete degli Studenti Medi chiediamo, ancora una volta, che si riconsiderino le condizioni dei trasporti e delle infrastrutture nella nostra regione; che si facciano degli investimenti massicci e che si dia la possibilità alla popolazione e all'economia locale di riprendere i propri ritmi senza dover trasformare anche il più piccolo viaggio in un' Odissea.

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