Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A19 PALERMO-CATANIA, GLI STUDENTI: “LA CHIUSURA A TEMPO INDETERMINATO CI LASCIA BASITI”

Rete degli studenti medi Sicilia: La recente notizia del crollo di un pilone del viadotto dell'autostrada A19 Palermo-Catania e della chiusura a tempo indeterminato di un tratto del percorso ci lascia basiti
Palermo, , 13 Aprile 2015 – Fortunatamente nessuno nessuno è rimasto ferito, ma la Sicilia è spaccata in due, con l'economia messa in ginocchio e i viaggiatori non più in grado di affrontare un normale viaggio in macchina o in corriera. È incredibile come di questi tempi, in cui le informazioni e i dati viaggiano a velocità impensabili, i lavoratori e studenti pendolari italiani debbano essere messi in condizione di non poter viaggiare per il loro territorio o di dover impiegare ore e ore per compiere delle brevi tratte. Su piccola scala ricordiamo le problematiche vissute dagli studenti dei paesi e delle città più piccole, che vivono una condizione di insicurezza con un sistema che non garantisce il diritto allo studio per i ragazzi pendolari.

Questa situazione non potrà essere compensata neanche dai trasporti ferroviari, notoriamente più lenti ed estremamente fatiscenti.
Le infrastrutture siciliane, quindi, si riconfermano agli ultimi posti per sicurezza ed efficienza, mentre le istituzioni hanno già iniziato con il solito scaricabarile.
Come Rete degli Studenti Medi chiediamo, ancora una volta, che si riconsiderino le condizioni dei trasporti e delle infrastrutture nella nostra regione; che si facciano degli investimenti massicci e che si dia la possibilità alla popolazione e all'economia locale di riprendere i propri ritmi senza dover trasformare anche il più piccolo viaggio in un' Odissea.

Commenti