Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA:”NON CAPISCO GIBIINO, A GELA FORZA ITALIA HA PERSO SEMPRE”

Palermo, 8 apr. 2015 - "Non capisco le parole di Gibiino su Gela anche perchè il PD ha sempre vinto. Si guardi bene i dati e scoprirà che Forza Italia invece ha sempre perso a Gela, ad ogni elezione. E, sono sicuro, perderà anche questa volta". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, rispondendo al coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Vincenzo Gibiino.
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Fruttuoso incontro tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta e il gruppo Sicilia Democratica, che intanto guarda con ottimismo ai segni di ripresa e alle condizioni di salute dell'on Lino Leanza. Il gruppo parlamentare Sicilia Democratica è fortemente motivato nel portare avanti l'azione riformatrice avviata che si concretizzerà in una prima fase, dopo il dibattito e gli emendamenti d'aula, nell'approvazione del ddl sui liberi consorzi e le città metropolitane e successivamente della legge finanziaria e dello “sblocca Sicilia”.

“La Sicilia può farcela, - dice il presidente - ha attraversato momenti difficilissimi ma l'azione di rigore avviata e l'utilizzo dei fondi europei, fanno sperare in un incremento del Pil e nel rilancio di investimenti e occupazione. Per far questo – continua Crocetta - è necessario portare avanti quelle riforme che liberano la Sicilia, la sburocratizzano e rendono semplici le procedure per i nuovi investimenti, con il rilancio dei settori strategici per l'economia , turismo, beni culturali e green economy”.

Su questo Sicilia Democratica, intende dare un contributo politico e culturale importante e già venerdì prossimo a Catania, avverrà un primo incontro tra tutti i quadri siciliani a cui porterà il suo saluto il presidente. Il presidente ha confermato il proprio apprezzamento sincero per l'azione svolta da Lino Leanza, dal gruppo parlamentare e da tutti i militanti e dirigenti di Sicilia Democratica. “In Sicilia – ha aggiunto il governatore - per portare avanti il processo riformista è necessaria l'alleanza, nel rispetto delle reciproche identità, tra forze di sinistra, forze di centro e cattoliche moderate che costituiscano una netta antitesi al vecchio sistema di blocco di potere responsabile dello sfascio della Regione.

La Sicilia oggi traccia un nuovo modo di fare politica, che già ha determinato i primi successi con le elezioni regionali, amministrative ed europee, per difendere e rilanciare l'autonomia della Regione, eliminando sprechi e parassitismi e incentivando la spesa produttiva. La Sicilia è un laboratorio politico che può costituire un modello da esportare nel Paese, poiché unisce tutte le forze democratiche e riformiste nella diversità , nel rispetto dell'autonomia e delle reciproche posizioni. Un modello – conclude Crocetta - che può essere condiviso dai partiti nazionali”.
Nei prossimi giorni il presidente della Regione incontrerà tutte le altre forze politiche di coalizione e successivamente le opposizioni.

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