Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LAMPADINE ESAUSTE: RACCOLTA ECOLAMP 2014, LA SICILIA TREDICESIMA

Palermo, 14 aprile 2015 – La classifica delle regioni italiane più virtuose nella di raccolta di lampadine esauste, stilata da Ecolamp per il 2014, vede ancora una volta sul gradino più alto del podio la Lombardia con circa 588 tonnellate, seguita a ruota dal Veneto, con oltre 325, Piemonte ed Emilia-Romagna; la Sicilia si posiziona tredicesima con 52 tonnellate complessive e al diciottesimo posto nella classifica pro-capite con 0,010 kg raccolti.

Secondo i dati Ecolamp, nel 2014 la raccolta delle lampadine a basso consumo ha registrato un ottimo +8,6 per cento con oltre 2.000 tonnellate ritirate dal Consorzio sull’intero territorio nazionale grazie al contributo dei cittadini consumatori e dei professionisti del settore illuminotecnico, che hanno conferito il materiale attraverso i differenti canali di raccolta gratuiti ad essi dedicati. Lombardia, Veneto e Piemonte rappresentano in valore assoluto l’eccellenza: da sole queste tre regioni coprono il 53 per cento del totale nazionale.

RACCOLTA PER REGIONI:

La raccolta Ecolamp 2014 su base regionale (conferimenti dei consumatori + canali di raccolta volontari per professionisti)
Posizione Regione Kg di sorgenti luminose
1 Lombardia 588.700
2 Veneto 325.202
3 Piemonte 188.015
4 Emilia Romagna 146.036
5 Lazio 135.497
6 Toscana 112.130
7 Campania 93.574
8 Trentino Alto Adige 81.016
9 Liguria 70.313
10 Marche 62.415
11 Puglia 62.211
12 Friuli Venezia Giulia 55.001
13 Sicilia 52.286
14 Abruzzo 27.721
15 Sardegna 23.002
16 Umbria 21.742
17 Calabria 10.685
18 Molise 5.760
19 Basilicata 4.073
20 Valle d’Aosta 3.120


Per quanto riguarda le prime dieci classificate nella raccolta pro-capite, dopo le prime tre posizioni Trentino Alto Adige (0,077 Kg), Veneto (0,066 Kg) e Lombardia (0,059
Kg), troviamo Friuli Venezia Giulia (0,045 Kg), Liguria (0,044 Kg) e Piemonte (0,042 Kg), rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto, seguite nell’ordine da Marche, Emilia Romagna, Toscana e Valle D’Aosta, passata nel 2014 dal quattordicesimo al decimo posto di questa particolare graduatoria.


RACCOLTA PRO-CAPITE PER REGIONI:

Regione Tot regionale *Raccolta pro-
capite
1 Trentino-Alto Adige 81.016 0,077
2 Veneto 325.201 0,066
3 Lombardia 588.700 0,059
4 Friuli-Venezia Giulia 55.000 0,045
5 Liguria 70.313 0,044
6 Piemonte 188.015 0,042
7 Marche 62.415 0,040
8 Emilia-Romagna 146.036, 0,033
9 Toscana 112.130 0,030
10 Valle d'Aosta 3.120 0,024
11 Umbria 21.741 0,024
12 Lazio 135.497 0,023
13 Abruzzo 27.721 0,021
14 Molise 5.760 0,018
15 Campania 93.574 0,016
16 Puglia 62.210 0,015
17 Sardegna 23.002 0,014
18 Sicilia 52.286 0,010
19 Basilicata 4.073 0,007
20 Calabria 10.685 0,005
2.068.498

*Fonte: elaborazione Ecolamp su dati Istat (01/01/2014) per l'anno 2014

“La crescita della raccolta Ecolamp registrata nel 2014, in particolare quella proveniente dai canali dedicati ai consumatori, con un incremento a livello nazionale del 25% rispetto al 2013, fa pensare ad una maggiore sensibilità del cittadino-consumatore verso la raccolta differenziata e in generale verso comportamenti maggiormente sostenibili. – dichiara Fabrizio D’Amico, direttore generale del consorzio Ecolamp - A prescindere dall’attitudine del cittadino, l’andamento non omogeneo dei dati, registrati sul territorio, è spesso da porre in relazione ad una distribuzione non uniformemente capillare dei centri di raccolta comunali. Anche per questa ragione – prosegue D’Amico - ritengo un ottimo risultato la previsione, nell’accordo quadro recentemente sottoscritto da Anci, Centro di Coordinamento RAEE, Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e Aziende di Raccolta Rifiuti, di un fondo dedicato allo sviluppo e all’adeguamento dei Centri di raccolta e finanziato dai sistemi collettivi, tra i quali Ecolamp”.

Raccogliere e riciclare le lampadine esauste significa recuperare oltre il 95% dei materiali, si tratta in particolare di vetro, metalli e plastiche. Allo stesso tempo, grazie al trattamento di questi rifiuti in impianti specializzati si evita la dispersione nell’ambiente della quantità di mercurio, seppure minima (da 1 a 5 mg), contenuta in alcuni di essi. Per consentire tutto ciò è necessario portare le lampadine esauste: 1) alle Isole Ecologiche comunali distribuite in tutto il territorio nazionale e gettarle nell’apposito contenitore; 2) oppure consegnarle al rivenditore senza alcun obbligo di acquisto come previsto dal nuovo Decreto (n.49 del 14 marzo 2014) sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che si aggiunge alla vecchia formula dell’ “uno contro uno” introdotta nel 2010 ed ancora valida per le superfici di vendita di minori dimensioni.


Per il cittadino è possibile verificare le isole ecologiche più vicine a questo link (http://www.ecolamp.it/centri-raccolta/) ed è anche disponibile l’APP gratuita “l’isola che c’è” di Ecolamp, che prevede la geolocalizzazione delle isole ecologiche sul territorio nazionale, attraverso delle mappe interattive.

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