Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MARSALA, IL MUSEO RESTA CHIUSO E 200 PERSONE DIETRO LA PORTA

E' quanto comunica l'associazione  SiciliAntica. Domenica pomeriggio 200 persone, nonostante avessero avvisato del loro arrivo, trovano il Museo Baglio Anselmi di Marsala chiuso. SiciliAntica: fino a quando dovremmo sopportare l’arroganza di queste persone che sta rovinando i beni culturali e danneggiando l’immagine della Sicilia?

 Palermo, 11/05/2015 - Domenica pomeriggio al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala circa 130 soci di SiciliAntica, che stavano concludendo un Corso di archeologia Fenicio-Punica, e due pullman di turisti inglesi, nonostante avessero avvisato del loro arrivo, sono rimasti fuori. L’Associazione aveva informato per tempo la propria presenza anche se era stata avvertita che poteva, per mancanza di personale, visitare solo metà del Museo, ovvero la sala dove era conservata la nave punica. Ma quando arriva trova un'amara sorpresa: non è possibile visitare nemmeno la metà del Museo. Il portone è chiuso. I tre custodi, uno dei quali si atteggiava a leader del gruppo e si vantava di rappresentare il sindacato, tira fuori una disposizione di servizio in cui si precisa che il Museo è chiuso di domenica perchè l’Assessorato aveva deciso quali strutture aprire e quali no, e siccome il Baglio Anselmi non era tra queste, non era stato concesso nessuno straordinario, di conseguenza nessuna apertura.

L’associazione precisa di aver comunicato il proprio arrivo alla direttrice e chiede di contattarla telefonicamente. Ne segue una conversazione in cui la direttrice si dimostra disponibile a consentire l’accesso, ma il custode “sindacalizzato” afferma che se veramente voleva farci entrare doveva venire lei personalmente. Poi precisava che la direttrice aveva alla fine affermato: “Fate voi!”. A questo punto sempre lo stesso custode comunica che loro non apriranno perché c’è un altro regolamento che prevede che con tre persone non si può aprire. Morale della favola: in tre non possono aprire nemmeno la sala di un Museo adiacente all’ingresso. Tutto ciò è vergognoso. Forse se i custodi venissero pagati proporzionalmente a quanti turisti varcano la porta di un Museo, sarebbero meno fiscali. Invece si è permesso a taluni soggetti di spadroneggiare nei nostri musei e nelle nostre aree archeologiche procurando danni all’erario anche in questo momento di particolare difficoltà economica.

Fino a quando dovremmo sopportare l’arroganza di queste persone che sta rovinando i beni culturali e danneggiando l’immagine della Sicilia?

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