Angelica Rossi: una bella voce messinese al Premio Mia Martini

Angelica Rossi al Premio Mia Martini: una voce messinese tra talento e profondità interpretativa. La cantante messinese Angelica Rossi è stata selezionata per partecipare agli Incontri Artistici, prima fase del prestigioso Premio Mia Martini, in programma a Scalea (Cosenza) dal 23 al 25 aprile. La kermesse, ideata dal regista e patron Nino Romeo, celebra da oltre trent’anni la memoria e il talento di Mia Martini, offrendo una vetrina nazionale ai migliori giovani interpreti del panorama musicale italiano. 16/04/2025 - Angelica porterà sul palco il brano “Ali per guardare, occhi per volare” dei Pooh, un’intensa e sofisticata cover tratta dall’album Stop del 1980. Una scelta non scontata, motivata dall’interprete con parole che testimoniano consapevolezza artistica e sensibilità musicale: “Èuno dei brani meno eseguiti dal vivo nei concerti dei Pooh, ma molto amato da Facchinetti, che lo utilizza spesso nei soundcheck per scaldare la voce. Il titolo stesso evoca un’immagine di libertà poe...

MARSALA, IL MUSEO RESTA CHIUSO E 200 PERSONE DIETRO LA PORTA

E' quanto comunica l'associazione  SiciliAntica. Domenica pomeriggio 200 persone, nonostante avessero avvisato del loro arrivo, trovano il Museo Baglio Anselmi di Marsala chiuso. SiciliAntica: fino a quando dovremmo sopportare l’arroganza di queste persone che sta rovinando i beni culturali e danneggiando l’immagine della Sicilia?

 Palermo, 11/05/2015 - Domenica pomeriggio al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala circa 130 soci di SiciliAntica, che stavano concludendo un Corso di archeologia Fenicio-Punica, e due pullman di turisti inglesi, nonostante avessero avvisato del loro arrivo, sono rimasti fuori. L’Associazione aveva informato per tempo la propria presenza anche se era stata avvertita che poteva, per mancanza di personale, visitare solo metà del Museo, ovvero la sala dove era conservata la nave punica. Ma quando arriva trova un'amara sorpresa: non è possibile visitare nemmeno la metà del Museo. Il portone è chiuso. I tre custodi, uno dei quali si atteggiava a leader del gruppo e si vantava di rappresentare il sindacato, tira fuori una disposizione di servizio in cui si precisa che il Museo è chiuso di domenica perchè l’Assessorato aveva deciso quali strutture aprire e quali no, e siccome il Baglio Anselmi non era tra queste, non era stato concesso nessuno straordinario, di conseguenza nessuna apertura.

L’associazione precisa di aver comunicato il proprio arrivo alla direttrice e chiede di contattarla telefonicamente. Ne segue una conversazione in cui la direttrice si dimostra disponibile a consentire l’accesso, ma il custode “sindacalizzato” afferma che se veramente voleva farci entrare doveva venire lei personalmente. Poi precisava che la direttrice aveva alla fine affermato: “Fate voi!”. A questo punto sempre lo stesso custode comunica che loro non apriranno perché c’è un altro regolamento che prevede che con tre persone non si può aprire. Morale della favola: in tre non possono aprire nemmeno la sala di un Museo adiacente all’ingresso. Tutto ciò è vergognoso. Forse se i custodi venissero pagati proporzionalmente a quanti turisti varcano la porta di un Museo, sarebbero meno fiscali. Invece si è permesso a taluni soggetti di spadroneggiare nei nostri musei e nelle nostre aree archeologiche procurando danni all’erario anche in questo momento di particolare difficoltà economica.

Fino a quando dovremmo sopportare l’arroganza di queste persone che sta rovinando i beni culturali e danneggiando l’immagine della Sicilia?

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