Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CROCE ROSSA, 11 MAGGIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

Alle ore 15 davanti al Ministero della Salute, al centro la mancata riorganizzazione della Cri
Roma, 8 maggio 2015 - Salviamo la Croce Rossa Italiana. Dietro queste parole Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa Fialp-Cisal promuovono per lunedì 11 maggio a Roma una manifestazione nazionale davanti alla sede del Ministero della Salute in Lungotevere Ripa 1 alle ore 15. Al centro della protesta un processo di privatizzazione che mette a rischio servizi e posti di lavoro, e la mancata riorganizzazione della Croce Rossa.

I sindacati, infatti, dopo l'incontro del 29 aprile scorso con il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, primo risultato della mobilitazione, rivendicano la necessità di aprire un tavolo di discussione con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sul dl 178/12. In particolare su alcuni punti irrisolti del decreto che, da un lato, impediscono un corretto svolgimento del tavolo sulla mobilità aperto presso il dipartimento della Funzione Pubblica e, dall'altro, evidenziano alcune lacune e contraddizioni anche sulla corretta attribuzione di funzioni alla Cri.
Bisogna salvaguardare i servizi cruciali offerti dalla Croce Rossa, per questo non vanno penalizzati salari e occupazione dei lavoratori e non si può lasciare questi ultimi nell'incertezza sulle loro prospettive professionali. Motivi per i quali i sindacati proseguono nella mobilitazione, segnando un ulteriore passaggio con la manifestazione nazionale di lunedì 11 maggio a Roma.

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