Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

EGADI E LIPARI, LO SCIUTO E GERMANÀ: “NON POSSONO PAGARE SEMPRE I CITTADINI E IL TERRITORIO”

"La sciatteria della Regione rischia di bloccare i collegamenti marittimi con Egadi e Eolie! L’annunciato fermo della Ustica Lines rischia anche di metter in ginocchio gli stessi abitanti delle isole del Trapanese e del Messinese"

Palermo, 05/05/2015 - “Grande tempismo: comincia la stagione turistica e
la sciatteria della Regione rischia di bloccare i collegamenti marittimi con Egadi e Eolie!” lo denunciano i deputati Ncd all’Ars Giovanni Lo Sciuto e Ninò Germanà, i quali continuano rimarcando come “l’annunciato fermo della Ustica Lines rischia anche di metter in ginocchio gli stessi abitanti delle isole del Trapanese e del Messinese, nonché le famiglie dei quattrocento dipendenti che potrebbero trovarsi, da un giorno all’altro, …a casa”.

“Non si è consumato un ciclo lunare – riprendono Germanà e Lo Sciuto – e, quindi in meno di trenta giorni, ciò che sembrava risolto torna a essere un grosso problema. La Regione non ha erogato se non la metà di quanto dovuto per i servizi della compagnia e non si è degnata di fornire alcuna indicazione sul saldo. Non è concepibile che assessorato e presidente possano far orecchie da mercante a giuste richieste. E ricordiamo ancora che la stagione turistica partirebbe più che svantaggiata fin da subito”.

“Chiediamo a gran voce una risposta immediata – concludono – I tredici mesi per le valutazioni, se pur legate agli sviluppi di una inchiesta della Procura, che si è fin qui presa la Regione ci sembrano anche troppi! Non possono, comunque, pagare sempre i cittadini. L’unica certezza di questo governo è l’incertezza!”.

Quindi, Germanà e Lo Sciuto annunciano la presentazione di atti ispettivi in Ars, se entro 48 ore non verrà sciolto questo nodo gordiano che soffoca il futuro immediato di Eolie e Egadi.


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