Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ENERGIA: ITALIA FANALINO DI CODA SENZA POLITICA ENERGETICA NAZIONALE

Denunceremo al Senato le difficoltà delle aziende energetiche italiane
Roma, 18 Maggio 2015 - “Se non cambia profondamente l’ossatura della politica energetica nazionale l’Italia non potrà contribuire all’ambizioso Progetto varato lo scorso Febbraio dalla Commissione Europa sull’Unione dell’Energia “. A denunciare lo stallo in cui versa attualmente il settore energetico nel nostro Paese è il Presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia. "Senza una Politica Energetica Nazionale ben delineata l’Italia invece che essere il Paese guida dell’Hub energetico Mediterraneo, resterà il fanalino di coda. Attendiamo la nuova convocazione da parte della 10° Commissione Attività produttive e 13° Commissione Ambiente del Senato della Repubblica in merito all’Affare Assegnato sugli atti comunitari ‘Unione dell’Energia’ per denunciare la grave situazione in cui vertono le aziende energetiche italiane e la totale mancanza di struttura di interconnessione energetica interna e con il resto dell’Europa” continua Marsiglia.

“Abbiamo valutato più che positivamente il Pacchetto dell’Unione dell’Energia varato lo scorso febbraio, definendolo ambizioso ed importante per delineare l’Europa una potenza energetica, ma in questi ultimi anni è evidente il blocco delle attività: ricerca di risorse minerarie in stallo, indotto di raffinazione critico, reti di comunicazione infrastrutturali per il trasporto del petrolio e gas che non riescono a prendere corpo, progetti di rilevanza internazionale come il corridoio sud che vivono un'altalenante situazione di sviluppo, la logistica integrata con depositi ed attracchi portuali non idonei al ricevimento prodotto, nonchè le difficoltà degli impianti di produzioni di energia elettrica. Inoltre manca un struttura legislativa che permetta agli imprenditori di investire in Italia senza scappare via dopo pochi anni. In questo modo il Pacchetto dell’ENERGY UNION sarà solo un altro slogan cui l’Italia non potrà mai contribuire’ ha detto il presidente di FederPetroli Italia.

‘FederPetroli Italia su richiesta del Senato ha già prodotto nelle passate settimane due relazioni di osservazioni sulla delicata situazione di approvvigionamento energetico con la Libia e non ultimi i commenti ai 5 punti strutturali della Politica Energetica Europea. Le Commissioni saranno portate a conoscenza delle parole delle aziende, sarà nostro compito comunicare il disagio politico, economico e legislativo. Il Governo questa volta dovrà ascoltare, altrimenti rischiamo un altro grande bluff dell’Italia nello scacchiere energetico internazionale, una figura che non possiamo permetterci, l’Europa ci chiede un aiuto, basta nascondersi dietro a slogan politici, i problemi reali sono altri’ ha concluso il presidente Marsiglia.

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