Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

I ART FESTIVAL DEL CINEMA ALL'INSEGNA DEL DOCUMENTARIO

Omaggio al Gattopardo e a Daniele Ciprì e retrospettiva sulla documentarista Costanza Quatriglio
CATANIA, 12/05/2015 - Terza giornata dell'I ART Sicily Esty Festival all'insegna del documentario: domani (mercoledì 13 maggio) 16 proiezioni tra cui un omaggio a Giuseppe Tomasi di Lampedusa con "L'anima del Gattopardo" di Anna Rita Zambrano, che racconta la vera essenza della nostra isola: solare, violenta, immutabile e indomabile, forgiata per resistere a secoli di invasioni senza perdere il suo smalto, dall’indole malinconica, fatalista, quella che l'autore del capolavoro di Luchino Visconti per la prima volta chiama nel suo romanzo la “sicilianità”.

A partire dalle ore 9.30 nella SALA C1 delle Ciminiere di Catania (ingresso gratuito) le opere in concorso saranno: "Un sogno in Sicilia" di Fabio Grosso prodotto da Leo Gullotta; "Di là del muro" di Tilde Di Dio; "Le acque segrete di Palermo" di Stefania Casini; "Many beautiful things" (tanti beddi cosi) di Aurelio Gambadoro; "L'albero di Giuda" di Vito Cardaci; "Pietra pesante" di Davide Gambino; "Amato Bros" di Giuseppe Di Bernardo; "Streghe a Pachino" di Lorenzo Muscoso; "Chi vuoi che sia" di Davide Vigore; "Gioco a nascondere" di Valentina Pellitteri e Giorgia Sciabbica; "Accursio il Sindacalista" di Accursio Graffeo; "Phil Stern. Sicilia 1943, la guerra e l'anima" di Ezio Costanzo; "Bonaviri ritratto" di Massimiliano Perrotta; il fuoriconcorso (SALA E) "Sicilia 1943" di Ezio Costanzo.

Nella SALA E protagonista indiscussa sarà la palermitana Costanza Quatriglio, già vincitrice di numerosi premi alla Mostra del Cinema di Venezia, Festival di Torino e Nastri d'Argento di Taormina: lo storico del cinema Franco La Magna presenterà "L'isola" (primo suo lungometraggio girato a Favignana con Veronica Guardasi, Ignazio Ernandes, Marcello Mazzarella, Erri De Luca) e "Racconti per l'isola". La retrospettiva sulla nota documentarista proseguirà nella giornata di chiusura del Festival, sabato 16, alle 9.30 con la proiezione di altri suoi lavori in SALA C1: "ècosaimale", "Il bambino Gioacchino", "Con il fiato sospeso", "Comandare. Una storia Zen" e il più recente "Terramatta".
Altro omaggio sarà reso al regista e direttore della fotografia palermitano Daniele Ciprì (vincitore di David di Donatello, Nastri d'Argento e Globi d'Oro) con le proeizioni speciali in SALA E dei film "La buca" del 2014 con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo (mercoledì ore 20,20), "E' stato il figlio" del 2012 con Toni Servillo ispirato al romanzo di Roberto Alajmo (giovedì, ore 21) e "Come inguiammo il cinema italiano. La vera storia di Franco e Ciccio" del 2004 con Gregorio Napoli (venerdì, ore 20.30). Mercoledì sarà ricordato anche Giovanni Grasso, il più grande attore siciliano del cinema muto con la proiezione di "Un amore selvaggio" del 1912.

Nella SALA E i titoli in concorso nella terza giornata festivaliera saranno: nella sezione Cortando "Light in the sky" di Angela Costanzo e Stefania Galatolo; "Messina ritrovata" di Salvo Grasso; "Morte segreta" di Michele Leonardi; per Cortoscar "Voglio essere libero" di Giovanni De Pasquale. Sezione Cortoscuola: "Caduta nella rete" di Marco Lanzafame; "1992 un seme per la memoria" di Caterina Lo Faro. Categoria Videoclip: "Io non ho" di Giuseppe Calabrese con I figli dell'Officina; "Sembra che ci stia provando io" di Marco Lanzafame; "Democrazia" e "Gioco tribale" di Federico Maio con il rocker Peppe Pagano; "Perdutamente" di Christian Bonatesta con Qbeta; Mediometraggi "Ti fa vivere" di Andrea Sardo e "96 La quota infame" di Orazio Lupo. Infine il montaggio di foto diviso in tre atti "Palermo sleeping" di Fabio Alfano.

Intanto ieri, nella prima giornata dell'evento, tra gli ospiti del Festival il regista e produttore catanese John Real ha ricevuto il Premio I ART Sicily Est Festival, una "testa pensante" simbolo di genialità realizzata in pietra lavica dallo scultore di Paternò Tony Misuraca, e il compositore Marco Werba, che sarà premiato nella serata di sabato per le colonne sonore di film come "Giallo" di Dario Argento e "Native" dello stesso Real. A consegnare il riconoscimento il direttore artistico Anna Maria Mazzaglia Miceli che ha sottolineato il talento di Real e il suo impegno anche nella distribuzione dei film "indipendenti" e ha ringraziato la Provincia di Catania, in particolare il commissario straordinario Paola Gargano, la dott.ssa Maria Bonanno e lo staff dell'ente per l'ampia disponibilità e l'ospitalità data al Festival con la prestigiosa location delle Ciminiere.


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