Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NADIA TERRANOVA A TROIA PER "GLI ANNI AL CONTRARIO"

Erano gli anni in cui due ragazzi innamorati giocavano a fare i grandi, senza mai diventare adulti. Erano gli anni Settanta. “Gli anni al contrario”. La scrittrice messinese Nadia Terranova parteciperà venerdì 8 maggio all’ Aperitivo Letterario a Skantinato 58 di Troia per far conoscere il romanzo che sta scalando le classifiche
TROIA (FG), 6-5-2015 – Aurora, figlia del “fascistissimo” direttore del carcere Silini, e Giovanni, terzogenito dell’avvocato comunista Santatorre, si innamorano ancora giovani studenti universitari nella Messina del ‘77. Lei passa tutto il tempo a studiare, sognando di emanciparsi dalla sua famiglia. Lui ostinatamente non segue le orme del padre, che incolpa di un “comunismo che odora di sconfitta”, ed è continuamente tentato dalla rivoluzione armata. I due si ritrovano rapidamente genitori di Aurora, una bimba dagli occhi neri grandi con l’aria interrogativa. La vita coniugale, come il loro futuro, si rivela però molto diversa da come l’avevano immaginata. E il loro amore non riesce a sciogliere le loro solitudini e a salvarli.

Venerdì 8 maggio alle 18.00, allo Skantinato 58 Bibliocafè, a raccontare questa storia travagliata sarà direttamente l’autrice Nadia Terranova. Di Messina, classe 1978, la scrittrice vive a Roma da diversi anni. Tra i suoi libri, Bruno. Il bambino che imparò a volare, ha vinto il Premio Napoli e il Premio Laura Orvieto ed è stato tradotto in Spagna. Tra le sue collaborazioni attuali, quella con «IL Magazine» e con «pagina99».

“Gli anni al contrario” è il suo ultimo libro, quello che ha scalato le classifiche nazionali, conquistando i lettori di tutta Italia. A Troia un confronto insieme alla giovane autrice che sarà seguito da aperitivo a base di pesce, per onorare le origini siciliane della scrittrice e con il pensiero rivolto allo stretto. A quella “speranza di mare che ti fa sentire vicino a Dio”.

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