Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PIANO TAVOLA-MOTTA, UN ALTRO INVERNO DI PASSIONE E DISAGI: “SCELTA GIOVANE” INVIA RACCOLTA DI FIRME AD ANAS E COMUNE

Catania, 12/05/2015 - Dopo le frequenti e intense piogge di questo inverno, che hanno causato ennesimi e sconfortanti disagi alla popolazione della zona e ai tanti fruitori del territorio, non ne possono più i cittadini di Piano Tavola e sono passati ai fatti. Il problema è quello annoso e mai risolto dell’accumulo di acqua sotto il ponte di collegamento tra le vie Rosolino Pilo e Nino Martoglio, nella frazione mottese di Piano Tavola, dove ad ogni pioggia, si forma un vero e proprio lago di acqua fango che il più delle volte supera persino un metro di altezza, rendendo impraticabile l’importante area di collegamento e isolando, di fatto, intere famiglie residenti nelle aree di via Luna e dintorni e anche del centro di Piano Tavola per i collegamenti da e verso Motta. Su iniziativa del gruppo civico “Scelta Giovane Motta” la popolazione ha avviato una raccolta di firme che accompagna una dettagliata petizione popolare e che in questi giorni è stata inviata all’indirizzo dell’Amministrazione comunale di Motta, dei Consiglieri comunali, dei Dirigenti di area del Comune mottese e al di partimento di Catania dell’Anas.

Il problema in questione, infatti, pare sia di pertinenza dell’Anas, che in tanti anni non ha mai attivato alcun provvedimento sul caso, così come a nulla sono valse le puntuali sollecitazioni verbali e scritte che i cittadini ogni anno fanno pervenire alle varie Amministrazioni comunali perché prendano in carico la risoluzione del problema. “L’unione fa la forza –dicono il signor Motta e Giuseppe Vitanza, promotori dell’iniziativa-, abbiamo effettuato una raccolta di firme a cui hanno aderito tante famiglie, 140 firme raccolte solo in poche vie della zona, indicano che il problema è grave e molto sentito. Ci auguriamo che adesso Amministrazione e Anas non facciano più orecchie da mercante e avviino un piano di interventi che possa finalmente rendere sicuro il tratto tra le vie Pilo e Martoglio, con la costituzione di vie di sfogo per le acque piovane affinchè non si accumulino più in maniera così grave al verificarsi di ogni precipitazione.” Da precisare che tale collegamento è importante non solo per i residenti di Piano Tavola e Motta ma è anche un collegamento più diretto per migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano da Piano Tavola, Belpasso e Motta.

Negli anni non sono mancati gravi incidenti sotto il famoso ponte-lago: auto rimaste coperte da un metro d’acqua, mamme e figli impossibilitati a raggiungere asili, scuole, posta, servizi, anziani costretti a rinunciare a prelevare pensioni, a fare un po’ di spesa, padri costretti a un tragitto più lungo e disagevole per raggiungere il lavoro e le famiglie. Una situazione che non può continuare così nel disinteresse di chi di competenza. Con la petizione popolare, “Scelta giovane Motta” e le famiglie che risentono del problema, chiedono all’Anas e a tutti i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Comune di Motta di farsi carico del problema, di avviare sollecitazioni nelle sedi competenti e opportune, affinchè, prima che arrivi il prossimo inverno, possano essere presi i provvedimenti che risolvano definitivamente il problema.

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