Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

I ART/STREET ART SILOS: IL “CANTIERE CREATIVO” È GIÀ UN EVENTO MEDIATICO

Prosegue notte e giorno il lavoro degli street artist, oltre mille chili di colore, 700 bombolette spray dalla Spagna, per la monumentale opera che rinnoverà l’immagine internazionale di Catania e del suo porto. Le foto di Scattando Catania

Catania, 27/06/2015 - E’ già un successo mediatico il cantiere creativo di “Street Art Silos” in corso al Porto di Catania per il Festival I ART dove da lunedì mattina, dopo aver fatto incetta di circa mille chili di colore da vari ferramenta all’ingrosso - e dopo l’arrivo dalla Spagna di ben 700 bombolette spray di varie sfumature - gli otto street artist sono all’opera per fare dei silos lato terra una grande opera monumentale.
Ogni giorno è infatti un continuo via vai di persone di tutte le età che vengono a curiosare e osservano per ore lo stato dei lavori: mamme e papà con ragazzini al seguito, giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti che vengono a imparare dai “colleghi” famosi, fotografi professionisti e gruppi di foto amatori, come i giovani di Scattando Catania che ha fornito ad I ART alcuni spettacolari scatti.
Qualcuno arriva a farsi un selfie – subito postato sui social e condiviso dalla community - con alle spalle i grandi silos, le gru e gli artisti dentro i cestelli elevatori che lavorano alle proprie creazioni con rulli, vernici a spruzzo e bombolette per i dettagli più piccoli. Il sole picchia: si lavora con berretto in testa e ombrellone a fianco, ma l’energia è positiva e dal Porto sta contagiando tutta la città.
Si godono questa insolita popolarità anche gli artisti: gli spagnoli Okuda e Rosh333, gli italiani Microbo, Bo130, Danilo Bucchi e il catanese Vlady Art, il duo ucraino Intersni Kazki invitati da Giuseppe Stagnitta, curatore del progetto artistico per conto del Comune di Catania e del direttore artistico degli eventi catanesi del Festival I ART, Giovanni Anfuso.
Fra i personaggi che cominciano a prendere forma (il tema assegnato era miti e leggende di Sicilia) c’è il Minotauro di Danilo Bucchi, l’Etna esplosiva de l’Oracolo degli spagnoli Okuda e Rosh, e il Polifemo in giacca degli ucraini. I bozzetti dei lavori erano stati illustrati dagli stessi artisti al sindaco Enzo Bianco che domenica, insieme all’assessore Licandro e al rappresentante dell’Autorità Portuale, Gianpiero Scuderi, aveva consegnato ufficialmente il cantiere del Porto e i silos messi a disposizione dalla proprietà, Silos Granai della Sicilia. La consegna dell’opera è prevista per la settimana prossima.
Al lavoro anche la troupe televisiva che, diretta da Diego Ronsisvalle, racconterà il progetto Street Art Silos in un film-documentario.Street Art Silos fa parte del Festival I Art, il grande contenitore di eventi multidisciplinari incluso nell’omonimo progetto comunitario, ideato e diretto da I World e con il Comune di Catania ente capofila.

FOTO: © Scattando Catania

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