Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CARA DI MINEO: VENERDÌ 4 MATTEO SALVINI IN VISITA AL “CENTRO D’ACCOGLIENZA PIÙ CHIACCHIERATO D’EUROPA”

Catania. Venerdì 4 settembre alle ore 12,00 il leader della Lega e di ‘Noi con Salvini’, on. Matteo Salvini, si recherà in visita al Cara di Mineo assieme al segretario della Commissione nazionale Antimafia, on. Angelo Attaguile
A distanza di qualche mese l’on. Matteo Salvini, leader della Lega e di ‘Noi con Salvini’, dopodomani, venerdì 4 settembre, tornerà a visitare il Cara di Mineo accompagnato dal segretario della Commissione nazionale Antimafia, on. Angelo Attaguile.
Salvini e Attaguile alle ore 12,00 visiteranno il centro d’accoglienza più grande e chiacchierato d’Europa che al momento ospita oltre tremila presunti profughi.
La visita di Matteo Salvini segue il barbaro omicidio dei due coniugi di Palagonia per il quale al momento è stato fermato un diciottenne ivoriano ospite del Cara di Mineo dallo scorso giugno, mentre si continua ad indagare per identificare eventuali complici.

Salvini e Attaguile renderanno noti dati e cifre dell’accoglienza messa in atto all’interno dal Cara di Mineo, a partire dalla circostanza che su 3.168 ospiti presenti alla data dell’11 agosto 2015, solo tre provengono dai due paesi in cui è universalmente riconosciuto un conflitto bellico in atto (tre eritrei, zero siriani). I restanti 3.165, ossia il 99,9% degli ospiti del Cara di Mineo, proviene, giusto per citare gli stati con maggiori presenze, da Nigeria (685), Gambia (510), Mali (402), Senegal (320), Pakistan (301), Bangladesh (289), Ghana (197), Costa D’Avorio (110), Guinea (75).

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