Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BIAGIO CONTE ‘SFRATTATO’: “NON È GIUSTO TOGLIERE LA SPERANZA AI POVERI”

28/01/2016 - Ha trascorso la notte all'aperto, al freddo, avvolto in coperte e cartoni, come gli “ultimi”. Il Missionario laico Biagio Conte, Fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo, ha ricominciato la sua battaglia dopo la vendita all'asta dell'ex fonderia Basile, una struttura utilizzata da anni per ridare dignità e speranza ai fratelli emarginati. Comune di Palermo e Regione Siciliana, avevano nell’anno 2005, promesso l’acquisto della struttura,
promesse che poi non hanno mantenuto.
Con l’appello a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fratel Biagio ha chiesto un intervento immediato per la risoluzione del problema: “Non è giusto togliere la speranza ai poveri”, ridonateci l'ex fonderia Basile, attendiamo dal 1995.
L'Associazione di Cultura e Solidarietà Raggio di Sole di Brolo, gemellata con la Missione di Speranza e Carità, è fraternamente vicina a fratel Biagio, a Don Pino Vitrano e a tutti i volontari della Missione, affinchè gli spazi dell’ex fonderia rimangano nella disponibilità della Missione.

Luigi La Greca

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