Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, VIA DON BLASCO: PERPLESSITA SUL COLLEGAMENTO TRA VIALE GAZZI E L’APPRODO F.S.

A seguito del sopralluogo della IV circoscrizione, avvenuto in data 27/1/2016, i Consiglieri Daniele Travisano e Francesco De Pasquale esprimono le loro perplessità in merito al “Progetto per la costruzione della strada di collegamento tra il viale Gazzi e l’approdo F.S per via Don Blasco
Messina, 28/01/2016 - Questo progetto infatti, ostacola fortemente il rilancio del Waterfront e non prevede nessun rilevante intervento strutturale dell’area in oggetto: Si tratta semplicemente di una "grande manutenzione stradale" che migliora semplicemente l'esistente. I Consiglieri precisano che sono soddisfatti che la Città sia riuscita, in questa specifica circostanza, ad ottenere finanziamenti che normalmente vanno persi. Ma qual'è la regia dietro tutto questo?

“Sembra grottesco che nel medesimo arco temporale si stiano avviando due progetti in palese contrasto tra loro: "il patto per la Falce" che mira a rilanciare la zona in chiave turistica ed il PIAU che regolamenta il gommato pesante attraverso la via Don Blasco. Quale può essere il connubio tra turismo, vivibilità e aree pedonali da un lato e gommato pesante dall'altro nella stessa porzione di territorio? È già prevista una rimodulazione del traffico marittimo?

Ciò che gli scriventi Consiglieri intendono sottolineare con forza dunque, é che la nuova via Don Blasco così come é stata concepita dal PIAU, deve assolutamente avere carattere di temporaneità e l'inizio dei lavori deve avvenire contestualmente all'avvio di quelli per il porto di Tremestieri; la regia, in sintesi, deve necessariamente essere unica per entrambi i progetti, diversamente possiamo sin da adesso darci appuntamento tra qualche anno per una nuova manifestazione di Cambiamo Messina dal basso: "il LUNGOmare negato".

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