Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BOLDRINI: VORRESTE CAMBIARE L'EUROPA? APPELLO AGLI STUDENTI PERCHÉ FACCIANO SENTIRE LA PROPRIA VOCE

Come vorreste cambiare l'Europa? E' uno degli interrogativi della consultazione pubblica che la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha promosso: "per permettere a chiunque di esprimere la propria opinione sul futuro dell'Unione". L'iniziativa è stata lanciata stamattina all'Università di Macerata, perché gli studenti facciano sentire la propria voce

01/02/2016 - Laura Boldrini: "Come vorreste cambiare l'Europa? E' uno degli interrogativi della consultazione pubblica on line tra pochi giorni che ho promosso per permettere a chiunque di esprimere la propria opinione sul futuro dell'Unione. Ho annunciato l'iniziativa stamattina, all'Università di Macerata, lanciando un appello alle centinaia di studenti presenti perché facciano sentire la propria voce in modo costruttivo e concreto.
Fino ad ora, il percorso europeista è stato segnato da 'stop and go', successi e sconfitte. Ma non ci si deve scoraggiare. E soprattutto, per quanto riguarda l'Italia, credo che la nostra politica debba liberarsi dello 'short- termism', quella malattia che ci impedisce di guardare lontano.
Oggi più che mai, ognuno deve fare la propria parte: parlamenti, governi e cittadini, altrimenti le forze che vogliono disgregare l'Unione avranno la meglio. Per questo ho coinvolto i miei omologhi delle assemblee elettive di Francia, Germania e Lussemburgo chiedendogli di firmare una Dichiarazione congiunta ''Piu' integrazione europea: la strada da percorrere', sottoscritta alla Camera dei deputati il 14 settembre scorso. Un documento già condiviso da 11 Paesi che intendo continuare a portare avanti. Credo sia fondamentale che in questo processo di cambiamento europeo ci siano anche i cittadini. Ecco perché spero che tanti, giovani e meno giovani, partecipino alla consultazione".

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