Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CARNE ROSSA & TUMORE: LIMITARE IL CONSUMO, SIA FRESCA CHE TRASFORMATA

11/02/2016 - Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha ricevuto oggi dalla Sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA) il parere richiesto immediatamente dopo la pubblicazione da parte della rivista "The Lancet - Oncology" dell'abstract di una Monografia IARC che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto.
Il parere del CNSA e' stato reso al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli ultimi tre mesi.
La Sezione del CNSA ha osservato preliminarmente che una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce IARC, come pure dei dati a supporto del lavoro pubblicato, sara' possibile solo quando, nel secondo semestre di quest'anno, sara resa disponibile la versione finale e completa della monografia.
Nel merito scientifico, la Sezione ha ricordato che l'insorgenza dei tumori e' un evento derivante da piu' fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari e che l'effetto cancerogeno delle carni e' condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d'altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d'eta' e condizioni di salute.
Sulla base di tali considerazioni, la Sezione del CNSA raccomanda di seguire costantemente un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo. In particolare si raccomanda una riduzione di grassi e proteine animali e una assunzione costante di cibi ricchi di vitamine e fibre.

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Il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare: Sezione I (Sicurezza alimentare)

PRESO ATTO
Che la classificazione dello IARC della carne rossa fresca come “probabilmente cancerogena” e
trasformata come “sicuramente cancerogena” descrive la forza di un’evidenza scientifica
riguardante un agente riconosciuto come fattore oncogeno.

RITIENE
Che il tumore al colon-retto, come tutte le neoplasie, sia il risultato di più fattori e sia innescato
dall’interazione tra ambiente, stile di vita e genetica; che, in questo quadro generale, risultino
particolarmente rilevanti: eccesso ponderale, sedentarietà, scarso consumo di fibre, l’eccesso di
calorie nella dieta, lo stile di vita nel suo complesso, compreso quello alimentare.
Che sia necessario esaminare la monografia nel dettaglio nel momento in cui sarà pubblicata.

RACCOMANDA
- di seguire un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo, evitando l’eccessivo
consumo di carne rossa, sia fresca che trasformata;
- di prestare particolare attenzione alle modalità di preparazione e cottura degli alimenti, limitando,
in particolare, cotture alla griglia ad alte temperature e fritture;
- di seguire un'alimentazione che comporti una riduzione dell’apporto di grassi e proteine animali e
favorisca invece l'assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre, che possa prevenire anche le malattie
cardiovascolari oltre che quelle tumorali. Nella frutta e nella verdura, infatti, oltre alle fibre, si
trovano in misura variabile vitamine e altri componenti essenziali, il cui insieme ha un riconosciuto
potere protettivo;
- di mantenere un peso corporeo corretto durante l’arco della vita e svolgere regolarmente esercizio
fisico;
In conclusione, una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo rappresenta uno
strumento valido per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie. Un regime
dietetico adeguato ed equilibrato non solo garantisce un apporto ottimale di nutrienti, in grado di
soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono un
ruolo preventivo e/o protettivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.

IL PRESIDENTE DEL CNSA
F.to Prof. Giorgio Calabrese

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