Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CARNEVALE GIOIOSA MAREA: DUE GIOVANI ARRESTATI DURANTE LA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI

Gioiosa Marea, due giovani arrestati dai Carabinieri durante la sfilata dei carri allegorici per resistenza, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale

Gioiosa Marea (Me), 06/02/2016 - Nella serata tra il 5 e 6 febbraio 2015, nel corso della tradizione sfilata carnevalesca, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Gioiosa Marea (ME) sono stati allertati dai cittadini per una lite in corso fra due giovani del posto. Immediato l’intervento dei militari che permetteva di evitare ulteriori conseguenze tra i due. Nel corso delle operazioni giungevano sul posto ulteriori due giovani, in evidente stato di ebrezza alcolica, amici dei due sottoposti a controllo, i quali, nonostante i numerosi inviti ad allontanarsi da parte dei Carabinieri, iniziavano ad inveire e minacciare gli stessi invitandoli, per poi strattonarli e spingerli nel tentativo di aiutare gli amici. I due giovani sopraggiunti, M.M. cl. ‘91 di Gioiosa Marea e S.A. cl.’97 di Piraino (ME), venivano quindi tratti in arresto in flagranza di reato per reati di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
I due, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la propria abitazione e sottoposti al regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza odierna, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Patti.

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