Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

DICHIARATO LO STATO D’EMERGENZA PER LE PROVINCE DI CATANIA, ENNA E MESSINA

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la dichiarazione di stato d’emergenza per contrastare gli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito le province di Catania, Enna e Messina
Messina, 19/02/2016 - Questa mattina nella seduta del Consiglio dei Ministri è stata deliberata la dichiarazione di stato d’emergenza per contrastare gli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Catania, Enna e Messina. Lo rende noto il parlamentare del Pd. Tommaso Currò che lo scorso mese aveva sollecitato tale provvedimento. “Esprimo soddisfazione per questa nuova attenzione del governo Renzi nei confronti della comunità siciliana e messinese in particolare - ha detto Currò – e sottolineo come la collaborazione istituzionale sia stata determinante visto che dopo i problemi dello scorso anno, insieme al sottosegretario Davide Faraone abbiamo avviato una interlocuzione con l’assessorato al Territorio ed Ambiente per avere delle note specifiche sugli interventi da eseguire. Il riconoscimento dello stato di emergenza consentirà ai privati e agli imprenditori colpiti dalla calamità naturale di accedere alle risorse per il ristoro dei danni subìti». Le somme stanziate dovrebbero essere circa 20 milioni di euro.

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