Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

INCENERITORE DEL MELA, REFERENDUM: OLTRE IL 96% DI NO A S. FILIPPO DEL MELA

Nota del Comitato dei cittadini contro l'inceneritore del Mela sul risultato del Referendum
01/02/2016 - In democrazia vince chi prende più voti ed è stata una vittoria schiacciante! Oltre il 96% di NO a S.Filippo del Mela e quasi il 99% a Gualtieri Sicaminò. Grazie ai 2610 cittadini di San Filippo ed ai 946 cittadini di Gualtieri che hanno dato una mazzata enorme all'inceneritore. Il risultato è ancora più eclatante se si pensa alla campagna referendaria realizzata in pochissimo tempo ed in pieno inverno, penalizzata da un quesito non proprio limpido che in parte si prestava alle manovre si disinformazione di A2A. Il raggiungimento del quorum a San Filippo del Mela sarebbe servito solo a tradurre il risultato in delibera consiliare. Ma a San Filippo del Mela una delibera consiliare contro ogni tipo di impianto di incenerimento esiste già, essendo stata votata all’unanimità lo scorso aprile. Semmai sarebbe stato interesse dei "SI" vincere e raggiungere il quorum per capovolgere quella delibera.

Invece dalle urne è uscito un messaggio politico forte e chiaro: per ogni cittadino filippese favorevole al progetto Edipower ce ne sono almeno 26 contrari. Un risultato plebiscitario. Il ricatto occupazionale non ha funzionato, i cittadini non ci sono cascati. Anche l'affluenza alle urne è stata molto significativa ed al di là delle previsioni, perché a San Filippo del Mela HA VOTATO LA stragrande MAGGIORANZA DEI CITTADINI CHE NORMALMENTE SI RECANO ALLE URNE alle comunali o alle politiche. Adesso l'amministrazione di San Filippo non può che eseguire sia la volontà popolare che quella consiliare, esprimendo, in conferenza dei servizi, un chiaro ed inequivocabile PARERE NEGATIVO al progetto Edipower SENZA CONDIZIONI.

Ci stupisce invece la dichiarazione del consigliere Saverio Italiano, secondo il quale avrebbero vinto i SI con neanche il 4% di voti. Si tratta di un’affermazione gravissima, costituendo un'interpretazione del risultato palesemente falsa e tendenziosa. Se tale dichiarazione venisse confermata, chiediamo a Saverio Italiano di fare marcia indietro o di dimettersi.
Il risultato è stato ancora più travolgente a Gualtieri Sicaminò, con il 99% di NO e l’affluenza oltre il 60%. Praticamente i favorevoli all’inceneritori li non esistono. Il dato di Gualtieri è indicativo del risultato che si potrebbe ottenere anche negli altri comuni della Valle del Mela. Il 6 Marzo intanto vedremo il responso di Pace del Mela.
Comitato dei cittadini contro l'inceneritore del Mela
Cittadinicontroinceneritore.org

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