Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MAFIA DEI NEBRODI: IMPONEVANO IL PROPRIO MONOPOLIO SU SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI E DEPURAZIONE, 2 ARRESTI

Carabinieri: eseguiti due ordini di carcerazione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Si tratta di Giglia Salvatore, cl.’67, residente a Sinagra (Me), e Letizia Giuseppe, cl.’64, residente a Capo d’Orlando (ME)
13 febbraio 2016 - I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello e quelli della Compagnia di Patti, nella serata di ieri venerdì 12 febbraio hanno eseguito due ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti nei confronti di GIGLIA Salvatore, cl.’67, residente a Sinagra (ME), e LETIZIA Giuseppe, cl.’64, residente a Capo d’Orlando (ME). I due sono stati ritenuti responsabili di estorsione in concorso continuata ed aggravata dal metodo mafioso, tanto da essere stati condannati in via definitiva, il GIGLIA, ad anni 6 e mesi 3 di reclusione ed euro 1.200 di multa, il LETIZIA ad anni 4 e mesi 2 di reclusione ed euro 1.000 di multa.

Il provvedimento scaturisce da un’ indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello per fatti criminosi avvenuti tra il 2002 ed il 2007.
Tale attività consentiva di accertare come il LETIZIA, grazie all’appoggio del GIGLIA appartenente alla consorteria criminale dei BONTEMPO SCAVO, forte dell’autorevolezza mafiosa del gruppo criminale di appartenenza, avesse imposto il proprio monopolio imprenditoriale nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali e della manutenzione degli impianti di depurazione, costringendo i suoi concorrenti commerciali sul territorio a cessare l’attività od a rinunciare a lavori pubblici presso Comuni dell’area nebroidea.

Nell’ambito di tale indagine nel 2008 gli stessi soggetti erano già stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
A conclusione del procedimento penale, sono giunti gli ordini di carcerazione e i predetti, individuati e catturati dai Carabinieri presso i Comuni di residenza, sono stati reclusi presso la Casa Circondariale di Messina - Gazzi













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