Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BRUCELLOSI, COLTRARO (SD): "UN RISCHIO SANITARIO CHE SI ABBATTE SU SALUTE ED ECONOMIA"

Palermo, 17/03/2016 - "I dati diffusi dall’Istituto Zooprofilattico, la scorsa settimana, dai quali si evince che la maggior parte di aziende di bovini ricadenti nel territorio siciliano sono risultate positive alla brucellosi, rendono necessario un intervento". La dichiarazione è dell'onorevole Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia Democratica all'Ars.
"I dati- prosegue Coltraro - riportano come più colpita dall'infezione la provincia di Messina,con 177 allevamenti di bovini e 85 aziende di pecore e capre infette, ma, anche se in misura minore, le restanti 8 province siciliane risultano toccate dall'infezione.

Pertanto chiedo che i servizi veterinari pubblici avviino un piano di eradicazione della zoonosi (piano di risanamento) che preveda anche l'attivazione di un sistema di sorveglianza che permetta la valutazione dell'attività e l'analisi dei risultati. Laddove fosse necessario- continua il capogruppo di SD - si proceda anche all'abbattimento dei capi, al fine di evitare l'ulteriore espandersi di nuovi focolai di brucellosi.
Peraltro, il perdurare o l'espansione di questa infezione, oltre che incidere negativamente sulla salute, si ripercuote anche nell'economia del settore allevamento e della produzione casearia siciliana".


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