Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

CROCETTA:”LEGGE SUGLI APPALTI, SULLE GARE IN CORSO GRAVA IL SOSPETTO DI IMPRENDITORI VICINI A MESSINA DENARO”

Palermo 4 mar. 2016 - “Sul blocco della legge sugli appalti del luglio 2015 non mi fermo affatto. Le gare in corso non possono essere affidate con una norma sulla quale grava il sospetto di essere gradita a imprenditori vicini a Matteo Messina Denaro”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “Sulla lotta alla mafia non si fanno sconti a nessuno. Ciò che piace ai nemici della istituzioni non può piacere alle istituzioni. Dobbiamo bloccare quella legge e nella prima seduta utile va detto con chiarezza che quella norma non si applica più. In Sicilia – continua il governatore – deve essere adottata la legislazione nazionale sulle posizioni del ministro Delrio.

Occorre smetterla con l'idea – aggiunge Crocetta – che le norme sull'aggiudicazione degli appalti vengano fatte dalle associazioni di categoria, perchè negli ultimi dieci anni si è sempre fatto così, le categorie proponevano norme e dopo due anni che le avevano proposte ne chiedevano la modifica. Quando si vara una norma – dice ancora il presidente - si valuta sempre l'interesse pubblico. Il confronto con le associazioni di categoria va certamente fatto, alla luce del sole come abbiamo sempre fatto, ma queste sappiano isolare al proprio interno i soggetti lontani da logiche non istituzionali e qualche volta vicini alla mafia. La legge non è stata proposta dal governo, ma dal parlamento, io non ho partecipato ai lavori, ma con questa iniziativa voglio difendere l'onorabilità dei parlamentari che non c'entrano nulla col sistema mafioso, che sono unicamente responsabili di aver avuto un confronto con le associazioni di categoria. Trovo disdicevole che nel computer di un imprenditore si registrino nomi di deputati da convincere a far passare una legge. Con questa abrogazione, si dà il messaggio di istituzioni completamente autonome, ribadendo che nessuno può tentare di strumentalizzarle per fini privati. La Sicilia è cambiata e – conclude Crocetta - ne prenda atto qualche nostalgico del vecchio sistema”.

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