Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MEDICI. UN PASSO SIGNIFICATIVO NELLA GIUSTA DIREZIONE

Circolare ministeriale sul decreto appropriatezza: un passo significativo verso la giusta direzione
Messina, 29 marzo 2016 - L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina manifesta vivo apprezzamento al Ministro della Salute che, con la circolare del 25 marzo 2016, fornisce i primi chiarimenti sull'applicazione del cosiddetto “Decreto appropriatezza”.
La circolare, frutto dell’incontro del 12 febbraio scorso tra il Ministero e una delegazione della FNOMCeO, è un primo segnale tangibile che si va verso la giusta direzione della collaborazione con la professione medica per una migliore tutela della salute dei cittadini perché più rispettosa dei principi di equità ed universalità, potendosi garantire una omogenea applicazione del decreto su tutto il territorio nazionale.
“Rileviamo con soddisfazione -afferma il Presidente Caudo- come la circolare indichi una chiara distinzione tra concetto di erogabilità di una prestazione rispetto a quello di appropriatezza clinica superando così una criticità di fondo del decreto che introduceva, come fattore di limitazione della prescrivibilità di alcune prestazioni, i criteri riferiti all’appropriatezza”.

La circolare conferma quanto da noi sostenuto che le condizioni di erogabilità delle prestazioni rappresentano un atto programmatico che va tenuto distinto dalla appropriatezza clinica, che rimane un atto professionale e quindi di esclusiva competenza del medico e dell’odontoiatra e che può essere valutato solo con gli strumenti della revisione tra pari tenendo conto delle complesse interazioni proprie della relazione di cura.
Esprimiamo un sincero apprezzamento al Ministro Lorenzin che ha mantenuto gli impegni assunti con la FNOMCeO e che ha permesso la stesura di questa circolare frutto di un confronto continuo che ha evidenziato le molteplici criticità ed incongruenze del decreto appropriatezza alle quali si è fatto fronte cercando di superarle con un lavoro di sintesi e tenendo conto delle proposte avanzate dal mondo professionale.


La circolare non ha certamente risolto tutti i problemi ma elimina difformità legate alle possibili diverse interpretazioni del decreto garantendo l’erogabilità delle prestazione a favore dei malati oncologici, cronici ed invalidi; chiarisce che nei casi in cui è necessaria la prescrizione specialistica sia lo stesso specialista a procedere alla prescrizione diretta su ricettario del SSN, evitando così inutili disagi ai pazienti; evita il pagamento di Ticket maggiorati ai pazienti sostituendo l’applicazioni di note con il quesito diagnostico coerente; sospende il sistema sanzionatorio nei confronti dei medici prescrittori restituendo loro serenità a beneficio dei pazienti che potranno essere curati senza gli inevitabili condizionamenti.

La fase sperimentale inizia sotto buoni auspici perché i dati raccolti a seguito del monitoraggio verranno esaminati dal tavolo congiunto di confronto emerso dall'accordo Ministero FNOMCeO e Regioni del 12 febbraio scorso, con l'obiettivo di prevedere la semplificazione ed eventuale riformulazione dei criteri di erogabilità ed appropriatezza.
Diamo atto che il Ministro della Salute, dando la giusta attenzione alle nostre critiche osservazioni, ha condiviso un percorso di concertazione che sicuramente consentirà di individuare soluzioni più idonee alle esigenze di salute della collettività, restituendo al contempo ai medici ed agli odontoiatri una maggiore serenità nell’espletamento della professione.

Commenti