Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CALAMITÀ MESSINA, ENNA E CATANIA, M5S: LA REGIONE SICILIANA NON SI È ANCORA ATTIVATA

Alessio Mattia Villarosa, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana (M5S): manca intesa tra Regione e Protezione Civile, stato d’emergenza non ancora attivato

Roma 8 aprile 2016 - La Protezione Civile ha già redatto la bozza d'ordinanza e l'ha già mandata agli uffici della Regione Siciliana per la prevista intesa, ma la Regione Siciliana, nonostante siano già passati più di 30 giorni, non si è ancora attivata. Lo scorso 19 febbraio il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per le province di Messina, Enna e Catania in merito a gli eventi calamitosi che sono avvenuti dall'8 settembre al 3 novembre 2015. La delibera assegna 23.800.000 euro per gli interventi emergenziali dando potere, al capo del dipartimento della Protezione Civile, di nominare il commissario per la stesura e realizzazione del piano degli interventi una volta acquisita l’intesa con la Regione Siciliana.

Invitiamo pertanto la Regione Siciliana a darsi da fare concretamente per accelerare questo passaggio burocratico onde evitare anche un possibile annullamento delle somme stanziate o, comunque, una inutile perdita di tempo. Quasi 24milioni€ sono in attesa della lentezza della burocrazia di Crocetta, e anche tantissimi cittadini siciliani fortemente danneggiati stanno aspettando.


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