Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IPAB SICILIANE: MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI IL 19 APRILE 2016

Messina, 15/04/2016 - L'indifferenza della politica per le problematiche dei lavoratori e degli utenti di importanti servizi sociali obbliga a continuare la mobilitazione a tutti i livelli per garantire il futuro delle Ipab Siciliane. Le IPAB della Provincia di Messina, come in tutta la Sicilia, sono allo stremo: un ritardo nel pagamento degli stipendi che in alcuni casi supera le 40 mensilità arretrate.
Un Presidio a Messina, come in tutte la Sicilia, concomitante con i lavori all'ARS "per chiedere con forza il mantenimento degli impegni assunti su risorse e riforma a garanzia dei livelli occupazionali e dei servizi all'utenza".
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"All'indifferenza della politica per le problematiche dei lavoratori e degli utenti di importanti
servizi sociali rispondiamo continuando la mobilitazione a tutti i livelli per garantire il futuro delle
Ipab". È quanto dichiarano in una nota i responsabili delle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, UIL
FPL rispettivamente Enzo Abbinanti, Nino Drago e Luca Crimi dopo i lavori in commissione
bilancio per l'esame dell'emendamento sulle Ipab andati a vuoto.

"L'incredibile disinteresse mostrato ieri in commissione", si legge sempre nella nota, "sia dagli
esponenti del governo (Economia e Politiche Sociali) che dalle commissioni di merito che hanno
accantonato l'emendamento relativo al finanziamento dei sei milioni, offende anzi tutto la dignità
dei lavoratori dopo le risposte rassicuranti date dall'assessore Miccichè il 6 aprile, giorno dello
sciopero regionale".

Per Abbinanti, Drago e Crimi a questo punto "rimane solo l'ultima spiaggia del rinvio a martedì
prossimo 19 aprile per un'assunzione di responsabilità sia da parte del governo che degli organi
legislativi in merito al futuro delle Ipab".
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl per quel giorno indicono un'altra giornata di mobilitazione in
concomitanza con i lavori all'ARS con presidi presso tutte le Prefetture dell'Isola e davanti
Palazzo dei Normanni "per chiedere con forza", concludono, "il mantenimento degli impegni
presi su risorse e riforma a garanzia dei livelli occupazionali e dei servizi all'utenza".

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